
(AGENPARL) – lun 22 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
Resoconto presentazione
MuST23 – MUSEO STAZIONE 23 MAGGIO
CAPACI
Capaci – oggi 22 maggio alle ore 10.30, si è tenuta nella sala comunale “Macine” di Palazzo Conti Pilo, in piazza Matrice, la presentazione alla stampa del progetto MuST23 – Museo Stazione 23 maggio.
Dario Riccobono, ideatore e fondatore del museo, interattivo e multimediale, dell’associazione Capaci No Mafia ETS e della cooperativa sociale Addiopizzo Travel ha illustrato il progetto e sottolineato che MuST23 non vuole essere il museo della strage, ma il museo della rivalsa civile, un’occasione per preservare la memoria e promuovere la partecipazione. Un’iniziativa di fondamentale importanza per la città di Capaci, anche in termini di riqualificazione territoriale, culturale e sociale.
Il progetto avrà sede nella ex stazione ferroviaria, concessa in comodato d’uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana. Prevede via via l’allestimento di cinque container nell’area dell’ex scalo merci e una successiva ristrutturazione della palazzina passeggeri. I container diventeranno spazi interattivi multimediali e, grazie anche alla realtà aumentata, offriranno un’esperienza immersiva per informare, educare, emozionare a partire da quel 23 maggio 1992 che ha segnato un prima e un dopo per Capaci e per l’Italia intera.
“Abbiamo fortemente voluto che il progetto venisse realizzato qui” – dice il Sindaco di Capaci Pietro Puccio – “Siamo da tempo impegnati in un processo di valorizzazione della bellezza e in percorsi di rigenerazione urbana e MuST23 va proprio in questa direzione, per tale motivo abbiamo deciso di sostenerlo.”
Grazie a un primo parziale finanziamento di Invitalia nell’ambito della misura Cultura Crea 2.0, MuST23 aprirà al pubblico a settembre, ma sarà sempre aperto per lavori, come un progetto in divenire, con diversi step di realizzazione e il costante coinvolgimento della comunità.
“Invitalia non poteva non essere presente in questo progetto. Il nostro supporto non è solo finanziario ma è un impegno concreto e partecipato anche per il futuro. Oggi, con gioia, verifichiamo quanto il nostro sostegno possa produrre risultati fattivi sul territorio e sulla crescita economica e sociale.” ha affermato da Vittorio Fresa Responsabile Cultura Crea – Invitalia.
Arte e tecnologia saranno al centro del MuST23, che grazie alla direzione artistica di Davì Lamastra diverrà un’esperienza immersiva, coinvolgente e partecipata: “…l’arte ha la forma della speranza: misteriosa, emozionale, indecifrabile, sfuggente, sublime, sacra e magica. In questa stazione cerchiamo un treno che porti la vicenda iniziata con un’intenzione distruttiva, attraverso una rivalsa civile, verso una destinazione a lieto fine. Una meta iniziatica, verso una destinazione coscienziale: verso l’anima, insomma. Sarà un percorso a tappe, e tra le varie fermate facciamo questa opera(zione) d’arte intermediale, come se fosse un gioco, un grande gioco di condivisione basato sull’accumulazione di parole, verbi, azioni e colori.”
Spiega l’architetto Luisa Maria Galetto responsabile della rigenerazione degli spazi: “Questo museo, coerentemente con quanto raccomandato dall’UNESCO, sarà pensato anche per chi solitamente i musei non li frequenta, come luogo di consapevolezza, di coesione sociale e di sviluppo sostenibile."
MuST23 ha già ottenuto il sostegno e il supporto di tanti partner che a diverso titolo stanno sostenendo l’iniziativa.