
(AGENPARL) – lun 17 aprile 2023 PNRR, M5S INCONTRA GLI STAKEHOLDER ENERGIA. CONTE: NON DISPERDERE RISORSE, FONDAMENTALE ASCOLTARVI
Roma, 17 apr. – Si è tenuto oggi pomeriggio nella sede del M5S l’incontro “PNRR: riforme e progetti nel nuovo capitolo del RepowerEu”, iniziativa voluta e promossa dal MoVimento 5 Stelle per aprire un confronto trasparente con gli stakeholder del settore dell’energia e delle rinnovabili. Nel nuovo capitolo all’interno dei PNRR, dedicato al RepowerEu, infatti, la Commissione europea invita gli Stati membri a eliminare gradualmente la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, attraverso nuove riforme e nuovi strumenti che contribuiscano ad aumentare la quota di energie sostenibili e rinnovabili nel mix energetico. Il dibattito aperto dal Governo, però, rischia di tagliar fuori tutto il mondo industriale dell’efficienza energetica e delle rinnovabili. Su questi temi il MoVimento 5 Stelle ha presentato una mozione alla Camera dei Deputati. All’incontro di oggi hanno partecipato, oltre al Presidente del M5S Giuseppe Conte e al Capogruppo alla Camera Francesco Silvestri, l’On. Enrico Cappelletti (Commissione Attività produttive Camera), la Sen. Gabriella Di Girolamo (Capogruppo in Commissione Ambiente al Senato), il Prof. Livio De Santoli (Presidente Coordinamento FREE), Gianni Pietro Girotto (coordinatore Comitato Transizione ecologica del M5S). Il Presidente Conte, nell’aprire l’incontro con gli stakeholder, ha sottolineato: “Sugli oltre 200 miliardi del PNRR non ci si può dividere e non si può certo gettare la spugna. Dietro quei fondi c’è la sofferenza del nostro Paese nelle fasi più dure della pandemia. Per questo al Governo Meloni abbiamo proposto un tavolo con le opposizioni. Dobbiamo capire cosa non sta funzionando e il perché. È l’unico modo per non disperdere le risorse. Il RepowerEu ci offre la possibilità di introdurre nuove misure per energia e rinnovabili. Ascoltare tutti gli stakeholder, come fatto qui oggi, è fondamentale”. Per il capogruppo Silvestri “è necessario trasmettere al Paese l’occasione della transizione ecologica in termini di impresa e di opportunità di lavoro, specie a fronte di una narrazione che il Governo sta cercando di veicolare secondo cui la riconversione ecologica provoca disoccupazione. Noi sosteniamo esattamente il contrario e non vogliamo che l’Italia finisca due gradini sotto il livello della storia”.