
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 In questi giorni, dopo che l’operazione ‘Transumanza’ ha portato a numerosi
arresti e perquisizioni e dimostrato l’esistenza di attività criminose con
ramificazioni
tra nord e sud Italia, è salito alla ribalta il caso della “mafia dei
pascoli”, ovvero il sistema costruito da soggetti in odore di criminalità
per truffare l’Unione Europea intascando milioni di euro per attività di
pascolo mai realizzate. La “scoperta”, in realtà per niente nuova, riguarda
l’estensione di questo “modello operativo” anche in Trentino. Ebbene, in
tempi non sospetti il M5S aveva lanciato l’allarme su questi fenomeni, ma
come al solito la politica trentina aveva preferito non vedere, non sentire
e non parlare.
Forme criminali riconducibili alla “mafia dei pascoli” sono menzionate
nella relazione sull’attività svolta dalla Commissione parlamentare
d’inchiesta sul fenomeno delle mafie della XVIII Legislatura
. Proprio prendendo spunto da
questi studi e dai fatti accaduti nelle Giudicarie esteriori nell’aprile
scorso avevamo depositato un’interrogazione
chiedendo, tra le altre cose, che venisse effettuato un sopralluogo della
commissione antimafia in Trentino, suggerendo di organizzare delle
audizioni con esperti ed allevatori che hanno avuto il coraggio di
denunciare il malaffare e che aspettavano solo di essere sentiti.
Naturalmente, nel maggio 2022 il presidente Fugatti ha preferito non
riferire niente di niente alla Commissione antimafia.
Vale la pena di sottolineare che il problema non è affatto astratto. Con le
loro azioni, questi banditi rubano risorse agli allevatori onesti che
lavorano con serietà e dedizione, curando il territorio e tenendo vivo il
tessuto economico locale. Se si lasciano operare indisturbate queste
organizzazioni criminali i risultati sono l’impoverimento e l’indebolimento
delle aziende agricole pulite, che rischiano di finire fuori mercato,
lasciando ancora più spazio ai malversatori!Ecco dunque spiegato perché il
menefreghismo della politica provinciale su queste problematiche è
assolutamente imperdonabile!
Quando si tratta di combattere le mafie, “Minimizzare e sopire, sopire e
minimizzare”, questo è il motto delle persone che hanno guidato il Trentino
negli ultimi 5 anni. I risultati, ovvi e tangibili, sono l’estensione
operativa dei sodalizi criminali in tutta la Provincia e l’assalto al
tessuto socio-economico delle nostre terre. Però quegli stessi soggetti che
non muovono un dito per introdurre forme di prevenzione alle infiltrazioni
della criminalità organizzata sono gli stessi che strillano come aquile
contro la microcriminalità… si “dimenticano” che a fornire la droga agli
spacciatori, a organizzare furti e rapine, a mettere in atto incendi dolosi
o estorsioni sul territorio sono proprio le organizzazioni criminali. Loro
però preferiscono puntare il dito contro la bassa manovalanza, facilmente
sostituibile, invece di combattere e eliminare il problema alla radice. Del
resto, poi capita che “per sbaglio” finiscano a cena con qualcuno degli
affiliati a certe organizzazioni o candidino loro amici e parenti nelle
liste elettorali “a loro insaputa”.
Interrogazioni ancora senza risposta
3315/XVI
del 21-dic-2021
Interrogazioni parlamentari sull’utilizzo fraudolento dei fondi europei
destinati all’agricoltura nel territorio della Val Rendena
3667/XVI
del 29-apr-2022
Procedure di assegnazione delle malghe appartenenti alle proprietà
collettive di Comuni, Asuc e Regole
4488/XVI
del 26-apr-2023
Indebita erogazione di contributi pubblici per l’alpeggio/monticazione dei
capi di bestiame da parte di aziende operanti nei Comuni di Bleggio
Superiore e Stenico
4510/XVI
del 3-mag-2023
Esiti dei controlli effettuati dall’Agenzia provinciale per i servizi
sanitari, dal Corpo forestale provinciale, dall’Agenzia provinciale
per i pagamenti
relativi agli aiuti comunitari in agricoltura e dalle amministrazioni
proprietarie dei pascoli nell’ambito del protocollo annunciato del maggio
2022 dall’assessorato all’agricoltura
Resoconto integrale declassificato dei sopralluoghi a Trento ed a Bolzano
9-10 maggio 2022
Documento XXIII, n. 38 – Relazione contenente i resoconti delle audizioni
effettuate da delegazioni della Commissione nei sopralluoghi sui territori,
Tomo V – 27
Luglio 2022)
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Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
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