
(AGENPARL) – mer 25 gennaio 2023 Brescia, mercoledì 25 gennaio 2023
COMUNICATO STAMPA
A casa allo zoo
di Edward Albee, regia di Bruno Fornasari.
Prosegue così la seconda edizione della rassegna Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo della Stagione del
Centro Teatrale Bresciano.
Con Tommaso Amadio, Valeria Perdonò,
Michele Radice va in scena un testo ironico e tagliente, con un sorprendente finale
Al Teatro Sant’Afra di Brescia,
dall’1 al 5 febbraio 2023
In allegato il Comunicato stampa, a questo [LINK](https://we.tl/t-40e1cMXcA2) le fotografie di scena (ph Laila Pozzo) e i materiali di comunicazione
“Le persone forzate all’isolamento desiderano interazioni sociali in modo simile a quello in cui un affamato si mette in cerca di cibo”: così una ricerca curata dal MIT di Boston che ha osservato gli effetti della “bolla sociale” che ha avvolto le persone come conseguenza del distanziamento sociale vissuto in questi anni. Un bisogno radicale quanto quello di nutrirsi, un bisogno di uscire da una gabbia che ci ha costretto alla solitudine o alla convivenza forzata. È questo il tema che esplode in A casa allo zoo, opera inedita in Italia, composta da due atti unici, Vita casalinga e La storia dello Zoo, messi in dialogo dal loro autore Edward Albee a distanza di quasi cinquant’anni uno dall’altro.
Prosegue così la seconda edizione della rassegna Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo della Stagione del Centro Teatrale Bresciano Questo cuore umano. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Sant’Afra (Vicolo dell’Ortaglia, 6) dall’1 al 5 febbraio, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30. Lo spettacolo, il cui testo è firmato da Edward Albee, vede la traduzione di Enrico Luttmann, la regia di Bruno Fornasari, con sul palcoscenico Tommaso Amadio, Valeria Perdonò, Michele Radice; le scene e i costumi sono di Erika Carretta, le luci di Fabrizio Visconti, il suono di Silvia Laureti, Federica Dominoni è assistente alla regia per una produzione Teatro Filodrammatici di Milano e Viola produzioni con il sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo – NEXT 2022/2023, IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Circuito CLAPS.
Tutto accade in una tranquilla domenica di primavera a New York. Peter, editore di successo, è sprofondato nella lettura di un libro da pubblicare quando la moglie gli si avvicina e pronuncia una frase innocua quanto minacciosa: “Dovremmo parlare…”.
È la crisi d’identità di Peter che segue al colloquio con la moglie a legare e sviluppare i due pezzi, caratterizzati da una violenza che, se in Vita casalinga rimane squisitamente verbale, grazie a una scrittura lucida e tagliente (…segue nel Comunicato stampa).
Con preghiera di pubblicazione, cordialmente
Veronica Verzeletti
Véronica Verzeletti
Testo Allegato:
Brescia, mercoledì 25 gennaio 2023COMUNICATO STAMPAA casa allo zoodi Edward Albee, regia di Bruno Fornasari.Prosegue così la seconda edizione della rassegna Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo della Stagione del Centro Teatrale Bresciano. Con Tommaso Amadio, Valeria Perdonò, Michele Radice va in scena un testo ironico e tagliente, con un sorprendente finaleAl Teatro Sant’Afra di Brescia, dall’1 al 5 febbraio 2023“Le persone forzate all’isolamento desiderano interazioni sociali in modo simile a quello in cui un affamato si mette in cerca di cibo”: così una ricerca curata dal MIT di Boston che ha osservato gli effetti della “bolla sociale” che ha avvolto le persone come conseguenza del distanziamento sociale vissuto in questi anni. Un bisogno radicale quanto quello di nutrirsi, un bisogno di uscire da una gabbia che ci ha costretto alla solitudine o alla convivenza forzata. È questo il tema che esplode in A casa allo zoo, opera inedita in Italia, composta da due atti unici, Vita casalinga e La storia dello Zoo, messi in dialogo dal loro autore Edward Albee a distanza di quasi cinquant’anni uno dall’altro.Prosegue così la seconda edizione della rassegna Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo della Stagione del Centro Teatrale Bresciano Questo cuore umano. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Sant’Afra (Vicolo dell’Ortaglia, 6) dall’1 al 5 febbraio, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30. Lo spettacolo, il cui testo è firmato da Edward Albee, vede la traduzione di Enrico Luttmann, la regia di Bruno Fornasari, con sul palcoscenico Tommaso Amadio, Valeria Perdonò, Michele Radice; le scene e i costumi sono di Erika Carretta, le luci di Fabrizio Visconti, il suono di Silvia Laureti, Federica Dominoni è assistente alla regia per una produzione Teatro Filodrammatici di Milano e Viola produzioni con il sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo – NEXT 2022/2023, IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Circuito CLAPS.Tutto accade in una tranquilla domenica di primavera a New York. Peter, editore di successo, è sprofondato nella lettura di un libro da pubblicare quando la moglie gli si avvicina e pronuncia una frase innocua quanto minacciosa: “Dovremmo parlare…”.È la crisi d’identità di Peter che segue al colloquio con la moglie a legare e sviluppare i due pezzi, caratterizzati da una violenza che, se in Vita casalinga rimane squisitamente verbale, grazie a una scrittura lucida e tagliente, evolve in violenza fisica in La storia dello Zoo, lasciandoci con il fiato sospeso fino al sorprendente finale. Il risultato è il ritratto di un’umanità sola, isolata, disabituata a comunicare e condividere, in un modello di mondo materialistico fatto di disparità sociali e disumanizzazione. Il tutto raccontato da Albee con la consueta maestria dialettica e un linguaggio in cui domina un’amara ironia.Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Gruppo BCC Agrobresciano, Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e Intesa Sanpaolo.___________________________________________________▪ Ufficio stampa | Centro Teatrale Bresciano ▪Veronica Verzelettistampa@centroteatralebresciano.it m. 339 7940223 | t. 030 2928629Piazza della Loggia, 6 – Bresciawww.centroteatralebresciano.it232629331455300-77057915157300A casa allo zoodi Edward Albeetraduzione Enrico Luttmannregia Bruno Fornasaricon Tommaso Amadio, Valeria Perdonò, Michele Radicescene e costumi Erika Carrettaluci Fabrizio Viscontisuono Silvia Lauretiassistente alla regia Federica Dominoniproduzione Teatro Filodrammatici di Milano e Viola produzionicon il sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo – NEXT 2022/2023, IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Circuito CLAPSAT HOME AT THE ZOO è stato prodotto con il titolo di “Peter e Jerry” al Second Stage Theatre, New York, 2007, Direttore artistico Carole Rothman. “Home Life” è una commissione originale dell’Hartford Stage e “Peter e Jerry” una produzione dello stesso.Note di regia di Bruno Fornasari“Le persone forzate all’isolamento desiderano interazioni sociali in modo simile a quello in cui un affamato si mette in cerca di cibo”. Così Rebecca Saxe, Professoressa di Scienze cognitive e cerebrali, sintetizza i risultati di una ricerca curata dal MIT di Boston per osservare gli effetti della “bolla sociale” che ha avvolto le persone come conseguenza del distanziamento e delle raccomandazioni a non frequentarsi in presenza.Questo desiderio d’interazione prende quindi i connotati di un bisogno radicale quanto quello di nutrirsi, un bisogno di uscire dalla bolla sociale che come una gabbia ci ha costretto alla solitudine o alla convivenza forzata.Questo è il tema che rende molto attuale il dittico A casa allo zoo: Homelife e The zoo story.L’opera si pone, alla luce dell’attualità, come un testo compatto che fonda su due metafore allo stesso tempo rassicuranti e minacciose: la casa, in cui chiudersi per sentirsi protetti, e lo zoo, da visitare in sicurezza perché lì tutto ciò che è feroce sta chiuso in gabbia.In realtà scopriamo che le mura domestiche non possono proteggerci da noi stessi, dalla vita che ci siamo costruiti, proprio come lo zoo c’illude d’essere più civili e meno feroci degli animali che ci guardano annoiati da dietro le sbarre. A casa allo zoo, tratta allora di due forme di solitudine complementari nella nostra società, quella subdola della convivenza, che c’illude sulla semplicità di poter avere una condivisione con le persone che amiamo, e quella più palese, l’isolamento, che ci scolla dalla realtà e sviluppa stati d’animo impossibili da condividere. L’allestimento dello spettacolo tratta, in coerenza con la struttura del testo, la seconda solitudine come una conseguenza della prima. Per ritrovarsi soli occorre aver perso qualcosa per strada. Per questo lo spazio scenico è costituito da un impeccabile pratino verde, con alberi stilizzati in tronchi asettici, e così ben rasato da poter essere considerato la moquette un po’ eccentrica dell’appartamento in centro di un editore di successo.La differenza tra interno ed esterno è resa evidente solo per la presenza di oggetti tipici dei diversi luoghi: una poltrona da lettura con lampada e una panchina da parco. La scelta metaforica di uniformare interno ed esterno con la stessa superficie rafforza l’idea dell’impossibilità di sfuggire a se stessi nello sguardo degli altri e mira poi a sottrarre il dialogo di Albee dall’illustrazione dei luoghi dell’azione, lasciando solo al rapporto tra i personaggi la restituzione realistica della loro psicologia e dei loro conflitti.Come se sbirciassimo nella gabbia di uno zoo fatto di fragilità tutte umane, assistiamo alla messa in scena di due incontri, in cui i protagonisti fanno un viaggio paradossalmente opposto: marito e moglie dovranno accettare di scoprirsi perfetti estranei, mentre due uomini, che non si sono mai visti prima, si ritroveranno legati per sempre da un destino imprevedibilmente tragico. BigliettiPlateaintero €16ridotto €14Riduzioni* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente a Soci Coop, Arci, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030.2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenniModalità di acquistoBiglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.itDa martedì a sabato ore 16.00 – 19.00; domenica ore 15.30 – 18.00 solo nei giorni di spettacoloPunto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.itDa martedì a venerdì ore 10.00 – 13.00 (escluso i festivi)Biglietteria telefonicat. 376 0450269 – da martedì a venerdì ore 10.00 – 13.00 (escluso i festivi)t. 376 0450011 – da martedì a sabato ore 16.00 – 19.00; domenica ore 15.30 – 18.00Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.On-line sul sito http://www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKETTeatro Sant’AfraLa biglietteria sarà attiva esclusivamente nelle sere di spettacolo, a partire da 30 minuti prima dell’inizio della rappresentazione. Saranno in vendita solamente i biglietti per la sera stessa.

