
(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 “Necessario un approfondito confronto tra le apicalità sanitarie”
(Acs) Perugia, 20 gennaio 2023 – “Alcuni cittadini continuano a
segnalarmi criticità riscontrate nell’organizzazione del sistema sanitario
regionale, tra le più preoccupanti quella del raggiungimento del budget
mensile previsto già a metà mese di gennaio per prestazioni erogate da
istituti privati convenzionati”, così la consigliera Donatella Porzi
(Misto) sottolineando che “se tutto ciò rispondesse al vero ci troveremmo
di fronte ad una situazione a dir poco preoccupante e per certi versi
imbarazzante”.
“Si tratta di una questione – commenta Porzi – su cui si sta discutendo
anche attraverso i mass media regionali da cui emergono tutte le criticità
di un modus operandi sbagliato per intervenire efficacemente sullo
smaltimento delle lunghe code d’attesa, e che quindi la divisione in
dodicesimi del budget non fa altro che acuire il problema. Non si è
minimamente tenuto conto del fatto che nei mesi di agosto e dicembre le
prestazioni calano per impennarsi poi, invece, nei mesi successivi. Una
strada, quella intrapresa, sbagliata e non lungimirante”.
“Il tema – osserva Porzi – merita una approfondita discussione interna
tra le figure apicali della sanità, in assenza della quale nascono
strumentalizzazioni e pericolosi scaricabarile. L’organizzazione è
sempre il frutto di una buona programmazione. Invece che tornare, come troppo
spesso si continua a fare, sul passato e sulla presunta eredità lasciata da
altre amministrazioni, sarebbe meglio concentrarsi in maniera seria su una
azione massiccia volta a ridurre questo tipologia di difficoltà”.
“Il fatto stesso che si parli di una commissione di inchiesta per
individuare gli eventuali colpevoli rappresenta una situazione che non aiuta
e non favorisce la ricerca ottimale di una soluzione concreta e lungimirante,
rispetto ad un enorme problema, oltre che sanitario, anche sociale. Ed il
continuare a dire che si tratta di una situazione comune ad altre regioni
italiane non rappresenta di certo una giustificazione plausibile agli occhi
dei cittadini”.
“Il mio auspicio – conclude Porzi – è quello di concentrarsi sulle
soluzioni e sui i mezzi a disposizione per risolvere i problemi dei cittadini
e delle famiglie, evitando l’offerta di prestazioni, a volte a centinaia di
chilometri di distanza, che troppo spesso sfavoriscono la possibilità di
usufruire del sistema pubblico inducendo all’utilizzo, ormai sempre più
frequente, delle strutture private”. RED/as
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74456
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO