
PAVIA Nonostante le misure di sviamento attuate per l’importazione della cocaina, attraverso le più disparate tecniche di occultamento, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pavia e dello Scico (Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata) sono riusciti a tracciare le rotte del narcotraffico che partendo dal Perù, transitava per la Spagna per poi giungere in l’Italia, dove lo stupefacente risultava destinato alle cosche di ‘ndrangheta della Lombardia e della Calabria attraverso l’opera di alcuni emissari tratti in arresto. La droga era infatti destinata anche a soggetti del clan di ‘ndrangheta Molluso, particolarmente attivo nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti. (News&Com)