
(AGENPARL) – lun 17 ottobre 2022 Regione Lazio. Desideri:”Zingaretti butta fumo negli occhi dei cittadini del Lazio per non mollare la presa alla Pisana…qual è la vera ragione?”
Ci permetterà il neo Deputato Nicola Zingaretti, del PD, nonché al contempo Presidente della Giunta Regionale del Lazio, di avere molte riserve nel merito del suo agire politico alla guida della nostra Regione, ha dichiarato l’ex consigliere regionale Fabio Desideri.
Qualche giorno fa ci ha comunicato che si sarebbe dimesso tra tre settimane e comunque dopo l’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, della proposta di collegato alla finanziaria, varato borderline da lui e dalla sua giunta.
Fa molto riflettere il fatto che dopo dieci anni alla guida della Pisana il Presidente, Deputato Zingaretti, abbia ancora bisogno di stare altri 15/20 giorni nella doppia funzione di parlamentare e presidente della Regione.
Perché è ancora necessaria la sua presenza in Regione Lazio?
Certo il tentativo di trasferire poteri di programmazione urbanistica al Comune di Roma, svuotando di fatto la Regione Lazio di sue prerogative costituzionali, tramite le norme del collegato alla finanziaria da poco approvato dalla Giunta, può necessitare – politicamente – della sua presenza; ma il neo parlamentare PD sa bene che questo deliberato, anche se approvato dal Consiglio Regionale, presterebbe il fianco ad un gran numero di ricorsi, molto fondati nel merito, nei Tribunali competenti.
Se fosse soltanto per queste ragioni saremmo indotti a pensare che Zingaretti rimane alla Pisana per approvare atti che rispondono, solo e soltanto, ad una logica politica di parte, piuttosto che alle reali priorità dei cittadini. Deliberati questi che se approvati esporranno la Regione Lazio ad una serie di battaglie legali che ne condizioneranno, per molti anni, l’attività.
Conoscendo però la duttilità politica di Zingaretti, non ci limitiamo a questa semplice riflessione.
Allora non ci resta che domandare al Presidente, Deputato Zingaretti, di spiegarci,veramente, perché dopo dieci anni di governo della Regione Lazio, gli servono ancora – ha concluso Desideri – queste settimane di doppio mandato?
Dott. Fabio DESIDERI