
(AGENPARL) – ven 07 ottobre 2022 Comando Provinciale Carabinieri Isernia
Isernia: Carabinieri di Isernia – Violenza di genere, continua
l’attività di contrasto dell’Arma dei Carabinieri: 16
denunciati.
_______
Prosegue in maniera costante l’attività dei Carabinieri della
Compagnia di Isernia per contrastare il fenomeno della violenza di
genere. Quasi quotidianamente, infatti, la cronaca nazionale riporta
episodi di violenze, fisiche o psicologiche, e di sopraffazione in
danno delle fasce più deboli, ossia donne, anziani e bambini, che
maturano soprattutto nell’ambito familiare o nel circuito
relazionale.
In tale ottica, nell’anno in corso, i reparti dipendenti dalla
Compagnia Carabinieri di Isernia hanno raccolto ben 16 denunce
per reati di violenza di genere (maltrattamenti in famiglia e atti
persecutori) ed effettuato diversi interventi in abitazione per litigi in
famiglia, svolgendo le successive indagini in sinergia con la Procura
di Isernia.
Le risultanze investigative hanno consentito, in tutte le circostanze,
di deferire i presunti responsabili all’A.G., la quale, in alcuni casi,
ha emesso provvedimenti cautelari disponendo il divieto di
avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa
frequentati. In alcune occasioni i Militari hanno anche proceduto al
ritiro cautelare delle armi legittimamente detenute dagli indagati, e
ciò al fine di scongiurare eventuali episodi ben più gravi. In totale
sono stati denunciati alla locale Procura ben 16 persone, le cui
posizioni sono tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Diversi gli episodi verificatisi tra le mura domestiche attraverso
minacce, percosse e umiliazioni commesse talvolta alla presenza
dei figli ancora minorenni.
Le vittime, grazie anche alla sensibilità dei militari intervenuti
presso le abitazioni in occasione delle liti familiari, hanno trovato il
coraggio di denunciare e sono state accolte nelle Stazioni
Carabinieri. Le vittime, oltre a raccontare ai militari le vessazioni
subite quotidianamente e che, in alcuni casi, perduravano da
diversi anni, sono state rese edotte dal personale dell’esistenza dei
centri antiviolenza presenti sul territorio.
Alcune di loro, nonostante avessero interrotto già da tempo le
rispettive relazioni sentimentali, di contro hanno subito condotte
persecutorie attraverso ossessivi contatti telefonici e pedinamenti,
circostanze che hanno generato nelle vittime timore nell’uscire di
casa costringendole a modificare le proprie abitudini di vita.
In un caso, ad Isernia, un uomo, innanzi al rifiuto da parte di una
donna di instaurare una relazione sentimentale, ha posto in atto
una serie di atteggiamenti ossessivi e persecutori, tant’è che ha
indotto la malcapitata a mutare le proprie abitudini di vita,
costringendola ad uscire solo per necessità, non più da sola ma in
compagnia, ed a guardarsi attorno continuamente per paura di
incontrare il suo persecutore. Di fronte al protrarsi degli episodi la
donna ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia ai
Carabinieri della locale Stazione. Nel giro di qualche giorno,
durante i quali i Carabinieri hanno mantenuto un costante contatto
con la donna, il GIP presso il Tribunale di Isernia ha emesso
un’ordinanza con cui l’uomo è stato sottoposto alla misura
cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai
luoghi frequentati dalla stessa.
La determinazione dimostrata dalla donna, ma soprattutto la
tempestività degli interventi e dell’attività di indagine, ha
consentito alla vittima di riappropriarsi della propria libertà.
Rimane costante l’attenzione dell’Arma sulla delicata quanto
preoccupante materia, invitando le vittime a non esitare a
rivolgersi all’Arma dei Carabinieri.
I procedimenti in fase di indagini preliminari consentono
agli indagati di far valere le loro difese innanzi all’A.G. .