
REGGIO CALABRIA “Infatti la preoccupazione dello scrivente è – scrive ancora Anastasi – che l’interesse insito nella disciplina potrebbe portare alla realizzazione di altri laboratori che per difficoltà varie potrebbero rimanere inutilizzati o non utilizzati adeguatamente. Da Docente di Liceo, che ha vissuto direttamente le difficoltà dei colleghi delle discipline ad affrontare gli argomenti relativi all’Astronomia (Lei, Professoressa, sa bene che la Sua disciplina non solo non è curriculare ma non è neanche obbligatoria nei piani di studio relativi alle classi di concorso abilitanti) e questo scoraggia i docenti che responsabilmente non programmano nei piani dell’offerta formativa percorsi di Astronomia”. “Ma siccome io quanto Lei, ritengo formativo l’insegnamento dell’Astronomia – aggiunge – forse il Bando più che per l’esclusivo acquisto di strumentazione dovrebbe essere orientato prima di tutto alla formazione del personale docente e tecnico di laboratorio per l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze per l’utilizzo in maniera efficiente ed efficace della stessa strumentazione di laboratorio”. “Se poi l’obiettivo primario è quello di orientare i giovani – sostiene il consigliere regionale il Bando potrebbe prevedere Borse di Studio e Stage per gli studenti da espletare in Italia e/o all’estero, presso Osservatori professionali. Queste esperienze formative potrebbero favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani calabresi e soprattutto promuovere la nascita di nuove vocazioni ed incrementare il numero di iscrizioni universitarie ad indirizzo fisico astronomico”. “Se è pur vero che l’azione 10.8.1 prevede interventi per l’innovazione tecnologica e per l’apprendimento delle competenze chiave – conclude Anastasi – bisogna anche sottolineare la necessità di investire meglio le risorse pubbliche ed evitare che l’Astronomia perda il suo valore didattico-formativo e diventi strumento dilettantistico. Con la speranza di aver potuto contribuire collaborativamente ed in modo costruttivo e da Lei gradito, porgo i più cordiali saluti, augurandoLe buon lavoro”. (News&Com)