
CATANZARO “Si tratta – ha dichiarato l’assessore De Caprio – di un percorso che abbiamo costruito insieme per riportare il talento a disposizione degli amministratori e della società civile per il futuro della Calabria, che deve tornare a essere il centro del Mediterraneo”. “Con De Caprio, fin dal primo momento – ha aggiunto Savaglio – abbiamo collaborato. Jole sarebbe fiera di noi, portiamo avanti la sua idea di salvare questa terra”. Il presidente di Anci Calabria, Francesco Candia ha sottolineato: «I sindaci e i Comuni hanno la necessità e la voglia di avvalersi di questa occasione. Gli enti locali non ne hanno avuto tante nella storia. Salutiamo con favore questa novità. Sicuramente sarà un valore poter disporre di un supporto scientifico per dimostrare che c’è una macrovisione, tecnica e istituzionale insieme”. “ ‘Sila’ (Sistema integrato di laboratori per l’ambiente in Calabria) – spiega la nota – è un sistema integrato di laboratori e infrastrutture di ricerca per l’erogazione sia di servizi di ricerca e sviluppo industriale, sia di servizi scientifici e tecnologici, dedicati al monitoraggio, al controllo e alla tutela dell’ambiente. È finanziato con fondi della Regione Calabria Por 2014-2020, a valere sull’Asse I”. “La responsabilità scientifica – conclude la nota – è del professor Pasquale Versace. I seminari sono organizzati dalla docente dell’Unical Vincenza Calabrò. Se ne prevede uno ogni tre settimane. Gli incontri hanno l’obiettivo di creare un link tra le pubbliche amministrazioni e l’infrastruttura “Sila” e offriranno informazioni su servizi e strumenti utili a sindaci e tecnici per la prevenzione dei rischi naturali e la salvaguardia ambientale”. (News&Com)