
(AGENPARL) – lun 18 luglio 2022 TURISMO, PELLONI (LEGA): DORME NEI CASSETTI DELLA REGIONE UNA RISOLUZIONE CHE PUO’ RIAPRIRE IL RIFUGIO MARCHETTI DI PIEVEPELAGO (MO)
BOLOGNA, 18 LUG – “Da un anno è bloccata in commissione una risoluzione che chiede alla Giunta regionale di intervenire per consentire la riapertura del rifugio Tullio Marchetti del lago santo modenese, a Pievepelago, che da anni versa in completo stato di abbandono”. La denuncia è del consigliere regionale della Lega, Simone Pelloni, che rilancia l’appello affinchè la struttura, costruita nel 1937 e chiusa da sette anni, possa tornare ad essere un’attrazione turistica per l’appennino modenese. “Le varie amministrazioni comunali di Barga (LU) – ricorda Pelloni – hanno sempre esercitato ingerenze e rivendicato diritti verso fabbricati e terreni su tutta la zona del lago Santo accusando il Comune di Pievepelago di non aver onorato una convenzione per pochi metri di terreno su cui sorge il rifugio in questione, che non è di proprietà del Comune di Barga. Il rifugio è stato quindi sequestrato e chiuso al pubblico, ma da allora il Comune di Barga non si è mai preoccupato di gestirlo o provvedere a una minima manutenzione”. L’invito alla Regione Emilia Romagna di promuovere un accordo tra le parti in causa per arrivare al recupero e al riutilizzo del rifugio è contenuto in una risoluzione presentata dal consigliere della Lega, risoluzione che dorme da un anno nei cassetti della commissione regionale competente. Secondo Pelloni, “tutte le forze politiche e le amministrazioni locali di ogni colore condividono l’esigenza di incrementare il turismo nel nostro Appennino, ed è paradossale che si permetta che un rifugio rimanga chiuso per tanti anni solamente a causa di una triste diatriba amministrativa così come è profondamente ingiusto – conclude Pelloni – che il Comune di Barga ponga ostacoli al turismo e agli introiti che ne derivano a tutti i livelli sul territorio comunale di Pievepelago”.
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