Usa, Il direttore delle elezioni della Georgia County licenziato dopo che l’audit ha riscontrato un numero illimitato di voti
(AGENPARL) – Roma, 19 novembre 2020 – Il consiglio elettorale della contea di Floyd, in Georgia, giovedì ha votato per la revoca del suo direttore esecutivo dopo che un audit ha rilevato che i voti non erano stati contati prima della certificazione iniziale della contea.
Il consiglio si è riunito per poco più di un’ora giovedì pomeriggio in una riunione speciale, che ha portato al licenziamento del direttore delle elezioni di Floyd County Robert Brady.
I funzionari hanno citato almeno due rimproveri che Brady ha ricevuto negli ultimi sei mesi come motivo del suo licenziamento.
I funzionari elettorali hanno scoperto circa 2.600 voti che non sono stati conteggiati nel totale della contea all’inizio di questa settimana durante l’audit a livello statale. Alla fine i dipendenti elettorali hanno dovuto ricontare più di 8.000 schede per andare a fondo del problema.
«È davvero una questione di errore umano non di qualche grande frode o cospirazione e le persone commettono errori, ma, sfortunatamente, penso che questo cada ai piedi del nostro direttore delle elezioni che sono stato critico di questo intero ciclo elettorale», Lo ha detto in una nota il commissario della città di Roma Wendy Davis.
Davis ha aggiunto: «Non c’erano i doppi e i tripli controlli giusti subito prima della certificazione per rendersi conto che non avevamo contato tanti numeri quante le persone che hanno votato all’inizio».
Il licenziamento di Brady arriva dopo che il Segretario di Stato della Georgia gli ha chiesto di dimettersi dalla sua posizione.
Il responsabile del sistema di voto della Georgia Gabriel Sterling ha etichettato le innumerevoli schede elettorali come un “errore incredibile” e ha detto che il segretario di stato dell’ufficio esaminerà la questione.
«Semplicemente non hanno scannerizzato queste schede, o la scheda non è stata passata correttamente», ha detto Sterling.
«Ovviamente la segretaria e tutto il nostro ufficio sono turbati, per non dire altro, dal fatto che sia stato permesso che ciò accadesse in quella contea». Lo ha descritto come «una questione troppo importante per aver permesso che accadesse in questo modo» e ha detto che, come tale, il segretario di stato avrebbe chiesto le dimissioni del direttore elettorale di Floyd County.
Il segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger ha detto martedì che un audit delle macchine per il voto dello stato non ha trovato prove di manomissioni.
Raffensperger ha dichiarato che si annunciava il completamento dell’audit che «non c’era alcun segno di gioco scorretto».
Ha ordinato a Pro V&V, un laboratorio di test certificato dalla Commissione per l’assistenza elettorale degli Stati Uniti, di condurre l’audit su un campione casuale di macchine di Dominion Voting Systems in tutto lo stato, che ha utilizzato tecniche forensi e processi di verifica per confermare l’assenza di manomissioni, attacchi informatici o hacking elettorali.
«Pro V&V non ha trovato prove di manomissione delle macchine», ha detto il segretario di stato.
«Siamo lieti, ma non sorpresi, che l’audit delle macchine per il voto dello stato sia stato un successo senza riserve», ha detto Raffensperger in una nota.
«La sicurezza delle elezioni è stata una priorità assoluta sin dal primo giorno dell’amministrazione di maggio. Abbiamo collaborato con il Dipartimento per la sicurezza interna, il Georgia Cyber Center, esperti di sicurezza della Georgia Tech e un’ampia gamma di altri esperti di sicurezza elettorale in tutto lo stato e nel paese in modo che gli elettori della Georgia possano essere certi che il loro voto è sicuro e protetto».
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Dato che sono stati presentati molteplici esposti legali in risposta alle elezioni del 2020, con ulteriori sfide attese ed entrambi i candidati hanno rivendicato la vittoria in alcuni stati, ma sembra sempre più probabile che queste elezioni verranno risolte in tribunale.
Per questo motivo, AGENPARL non dichiarerà un vincitore delle elezioni presidenziali né Biden né Trump fino a quando tutti i risultati non saranno certificati e le eventuali controversie legali non saranno risolte.
Nonostante diverse testate giornalistiche abbiano proclamato vincitore Biden sabato.
Solo il Collegio Elettorale e gli Stati sono gli organi che certificano un’elezione presidenziale.