
(AGENPARL) – ven 15 luglio 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=PB%3dAEPCL_Cwps_N7_Etnv_O9_Cwps_MBxUIW6b.zIxB7OC.60I_Etnv_O91_Nnvk_X3K9H.xLAT_Etnv_O9_Cwps_NB387_Nnvk_Y1I_Cwps_MB_Etnv_O9EU3b7I_Etnv_P79U47._Cwps_N0KJASK-9Lf3_Klym_Vy9-_Etnv_P4LHz.0-_Cwps_MbK_Klym_VyLC_Klym_UQMKcR-CxU7_Nn7x4vvk_Yxa-1UzW7_Nnvk_Y1SEMLqXrj%266%3dLXWTTe%261%3dFFOI6M.J2M%264O%3dRZNY%269%3dT%269%3dYQUL%26K%3dPZRc%26G%3d-YNdTWUXR&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
[Image]
Venerdì 15 Luglio 2022 – S. Bonaventura
Chi desidera vedere l’arcobaleno deve imparare ad amare la pioggia
Paolo Coelho
Crisi idrica, l’Autorità di bacino del Po chiede al Piemonte ulteriori misure di contrasto
L’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po ha chiesto alla Regione Piemonte di attivare ulteriori misure di contrasto alla crisi idrica al fine di assicurare l’uso idropotabile delle province di Ferrara, Ravenna e Rovigo e di rallentare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee, nel contempo riducendo i rischi di potenziali impatti negativi sullo stato ambientale dei corpi idrici.
In particolare le misure riguardano:
– l’aumento dei rilasci dei grandi laghi alpini pari al 20% rispetto al valore derivato al 29 giugno 2022;
– la verifica della possibilità di rilasci aggiuntivi giornalieri;
– la riduzione dei prelievi irrigui del 20 % in meno rispetto al valore medio della settimana dal 23 al 29 giugno 2022.
La Regione ha fatto presente all’Autorità di distretto che, pur nell’estrema difficoltà in cui si trovano l’approvvigionamento idropotabile, la condizione delle coltivazioni, il raffreddamento di grandi impianti di produzione energetica e le componenti ambientali impattate, ha tuttavia pianificato con gli operatori idroelettrici già nel mese di giugno un aumento dei rilasci settimanali dagli invasi di monte.
Per contro, il taglio orizzontale e generalizzato del 20% su tutti i prelievi irrigui non darebbe alcuna garanzia riguardo l’efficacia di tale misura. Il Piemonte effettuerà invece una valutazione sito specifica per sottobacino che terrà conto, tra l’altro, del valore delle coltivazioni e degli impianti che rischiano di essere perduti.
La Regione ha fatto inoltre rilevare all’ l’Autorità di bacino del Po che, accanto alle altre misure, sarebbe più conveniente valorizzare il sistema della sommersione delle risaie, che contribuisce a restituire nel tempo importanti portate al Po e ai tratti di confluenza, essenziali per le fasi finali della stagione estiva.
Accordo Confagricoltura – Ente Produttori Selvaggina
Confagricoltura e Ente Produttori Selvaggina (EPS) hanno firmato una convenzione che rinnova la collaborazione tra i due soggetti per la tutela e la rappresentanza delle imprese agricole impegnate nella gestione faunistica del territorio.
In base alla nuova intesa, EPS diventa ente aderente alla Confederazione con l’obiettivo di ottenere un adeguato riconoscimento delle attività che gli istituti faunistici privati svolgono a beneficio dell’intero sistema della biodiversità e della collettività; di valorizzare la filiera alimentare, venatoria e naturalistica e giungere a una concreta revisione delle politiche fiscali per alleggerire la pressione sulle attività del comparto.
L’EPS rappresenta 2.700 istituti faunistici e 5.000 soci, che gestiscono una superficie di 1 milione di ettari di terreni. Si tratta di un patrimonio agricolo ambientale di vaste dimensioni, se si tiene conto che la superficie totale del nostro Paese è di circa 30 milioni di ettari.
Grazie all’accordo Confagricoltura fornirà la propria collaborazione ed assistenza di tipo legale, previdenziale, sindacale, legislativa, tributaria, tecnica ed economica. EPS potenzierà la propria azione sul territorio grazie alla presenza capillare dell’associazione degli imprenditori agricoli in tutta la Penisola.
“Siamo impegnati per la valorizzazione dell’ambiente – afferma Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura – e per favorire un processo di sviluppo armonico della gestione venatoria, che deve essere sempre più rispettosa delle esigenze del mondo agricolo: con l’associazione dei concessionari delle aziende faunistico-venatorie lavoreremo per la valorizzazione della filiera alimentare, venatoria e naturalistica, nell’interesse del territorio e delle imprese”.
Ritorna il voucher vacanza per il Piemonte
Anche per l’estate 2022 il Piemonte propone il voucher vacanza. Sono già iniziate le vendite delle escursioni e delle attività outdoor scontate del 50% nelle Alpi Biellesi, in Val Maira, nelle Valli di Lanzo, sul Lago Maggiore e nelle Terre reali a cavallo tra Cuneo e Torino. L’offerta è destinata ad ampliarsi ed è consultabile sul sito http://www.visitpiemonte.com.
Inoltre, dal 5 settembre partirà la formula 4×2: per chi acquista 4 notti in Piemonte due saranno gratuite, una omaggiata dalla struttura ricettiva e l’altra dalla Regione.
I pacchetti potranno essere acquistati fino al 30 giugno 2023, termine entro il quale dovranno anche essere utilizzati.
Gli aggiornamenti sono sempre disponibili sui nostri siti internet e profili social