(AGENPARL) – Wed 24 December 2025 (ACON) Trieste, 24 dic – “Il rilancio dell’aeroporto Duca
d’Aosta di Gorizia passa anche dalla tutela della sua storia. Con
l’accoglimento del mio ordine del giorno da parte della Giunta,
la Regione conferma la volont? di recuperare gli immobili storici
del sedime aeroportuale, testimonianza preziosa dell’architettura
aeronautica, parte integrante dell’identit? dello scalo”. Lo
afferma il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga
presidente), primo firmatario dell’ordine del giorno collegato
alla legge di stabilit? 2026, volto a promuovere il recupero e la
valorizzazione del patrimonio immobiliare dello scalo goriziano.
“Questo impegno politico – spiega Bernardis – si affianca alla
concretezza delle risorse: ai 2,5 milioni di euro gi? stanziati
dalla Regione per l’accordo di programma volto alla
riqualificazione dell’area, in questa manovra finanziaria abbiamo
aggiunto ulteriori 500mila euro strategici. Tuttavia, mentre
investiamo sulle infrastrutture, non possiamo ignorare che alcuni
edifici storici versano in condizioni di degrado. L’obiettivo ?
invertire la rotta, integrando il piano di sviluppo con il
recupero di questi beni architettonici”.
“Immaginiamo un Duca d’Aosta che sia polo d’eccellenza a 360
gradi: non solo aviazione civile e sportiva, ma anche impresa,
cultura e formazione. Quegli spazi, una volta riqualificati –
prosegue l’esponente di Maggioranza – potranno ospitare sedi per
l’Accademia aeronautica, percorsi museali sul volo e laboratori
specialistici, raccogliendo e valorizzando le proposte giunte
dagli amministratori locali di Gorizia, che dal principio hanno
creduto anche nella vocazione museale”.
“Ringrazio il governatore Fedriga e l’Esecutivo regionale per
aver condiviso questa visione. Restituire dignit? a questi
immobili significa rafforzare l’identit? del territorio e aprire
nuove opportunit? di crescita turistica, culturale ed economica
per Gorizia e per tutto il Friuli Venezia Giulia”, conclude
Bernardis.
ACON/COM/rcm
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