(AGENPARL) - Roma, 17 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 17 December 2025 **Classificazione dei Comuni montani, Giani: “Inaccettabile la proposta
del Governo”**
La Toscana, in linea con le altre Regioni dell’Appennino, contraria in
Conferenza delle Regioni
/Scritto da Sara Ghilardi, mercoledì 17 dicembre 2025 alle 17:01/
La Commissione della montagna della Conferenza delle Regioni si riunisce e
chiede al Governo il rinvio del provvedimento che riguarda la nuova
classificazione dei Comuni Montani. Sul tema è netta la posizione della
Toscana in linea con le altre Regioni dell’Appennino, che hanno chiesto con
forza di rivedere la proposta del ministro Calderoli, i cui criteri
vedrebbero il “declassamento” di molti Comuni.
“Ribadiamo quello che abbiamo espresso fin da subito- ha detto il
presidente Giani- siamo di fronte ad una riforma che rischia di essere
altamente divisiva e penalizzante per l’Appennino in maniera inaccettabile.
Per questo siamo concordi con la maggioranza delle Regioni nel chiedere una
significativa revisione di una norma che individua dei parametri e li
applica in maniera rigida e non corretta. Come Regione dobbiamo trovare nel
Governo un alleato contro lo spopolamento, per la prevenzione dal rischio
idrogeologico e su tutte quelle tematiche che valorizzano la montagna.
Purtroppo non pare che questo provvedimento vada in questa direzione ”.
Alla Conferenza delle Regioni, su delega del presidente è intervenuto il
sottosegretario Bernard Dika: “La Regione Toscana perderebbe con
l’applicazione di questa riforma ben 67 Comuni che verrebbero declassati e
questo è irricevibile, anche a fronte degli sforzi che la Regione mette in
campo per valorizzare i piccoli comuni montani. Inoltre si rischia di
creare una dicotomia inaccettabile e pericolosa tra Alpi e Appennini che
divide il Paese, che crea cittadini di serie A e di serie B. Per questo
abbiamo espresso la nostra netta contrarietà alla nuova classificazione
così come è stata proposta”.