(AGENPARL) - Roma, 10 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 December 2025 Nota dei gruppi di maggioranza (PD, M5S, AVS, UD-PP)
(Acs) Perugia, 10 dicembre 2025 – “Esprimiamo rammarico per
l’ennesima scenata della minoranza che ha abbandonato la seduta
della Seconda commissione, riunita sul Bilancio di previsione
dell’Umbria. Rammarico perché si trattava di una seduta chiamata ad
esprimere parere consultivo e perché, a fronte dell’assenza
dell’assessore regionale De Rebotti, c’era stata la massima
disponibilità al confronto e a rivedere il meccanismo con cui
l’Assemblea legislativa esamina i documenti contabili”. Così i
gruppi di maggioranza Pd, M5S, Avs e Umbria domani a margine delle
sedute di commissione di oggi.
“Quella della destra – spiegano – è stata una decisione
incomprensibile e totalmente strumentale, soprattutto alla luce del
fatto che il Bilancio è stato ampiamente illustrato nella Prima
Commissione dal vicepresidente della Giunta regionale Tommaso Bori e
dalla struttura tecnica della Regione, fornendo tutte le informazioni
necessarie e rispondendo puntualmente alle richieste di chiarimento.
In Seconda Commissione era stata inoltre assicurata la più ampia
possibilità di approfondimento per tutti i consiglieri, con la
presenza dei direttori competenti e con la disponibilità – ribadita
dai presidenti delle Commissioni – a definire una modalità futura,
più ordinata e condivisa, per le audizioni degli assessori o dei loro
delegati. Una disponibilità espressa per andare incontro alle
richieste avanzate dalla stessa minoranza. Per questo risulta ancora
più evidente la strumentalità della scelta di abbandonare i lavori,
motivata con presunte questioni procedurali che, paradossalmente, sono
prassi consolidate proprio dalla minoranza negli anni precedenti,
quando ricopriva ruoli di responsabilità all’interno delle
Commissioni”.
“Il loro gesto – concludono i consiglieri di maggioranza – oltre a
essere incoerente con le regole da loro stessi adottate e portate
avanti, dimostra una volontà precisa: non entrare nel merito del
Bilancio, non discutere le scelte, non confrontarsi sui contenuti,
preferendo invece la scorciatoia della protesta formale. La verità è
semplice: la minoranza non ha argomentazioni politiche né di merito
sul Bilancio e sceglie di nascondersi dietro polemiche procedurali per
evitare il confronto. I gruppi di maggioranza continueranno a lavorare
con serietà e responsabilità, garantendo la piena trasparenza dei
lavori delle Commissioni e il diritto di tutti al dibattito,
nell’interesse dei cittadini umbri”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/81450
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