(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 05 December 2025 **Cresce la raccolta differenziata: nel 2024 la Toscana supera il 68%**
/Scritto da Massimo Orlandi, venerdì 5 dicembre 2025 alle 12:51/
Continua a crescere la raccolta differenziata in Toscana: nel 2024 è
aumentata dell’1,6% rispetto all’anno precedente superando il 68% (68,28).
In numeri assoluti, anche a fronte di un lieve incremento dei rifiuti
urbani, arrivati a 2,28 milioni di tonnellate, (+1,2%) si è ridotta di
26.000 tonnellate la parte non differenziata ed è aumentata di oltre
53.000 tonnellate quella differenziata.
Questi dati sono stati illustrati dall’assessore regionale all’ambiente
David Barontini al forum dell’economia circolare di Legambiente, una
preziosa occasione di confronto su queste tematiche, in corso oggi a
Montemurlo (Prato).
“I risultati sono incoraggianti – ha esordito l’assessore – Secondo
questi dati, certificati dagli uffici regionali con la collaborazione
dell’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr), siamo infatti vicinissimi
al 70% di raccolta differenziata. Proseguiamo così la rotta di
avvicinamento verso l’obiettivo del 75% fissato per il 2028 dalla
pianificazione regionale”.
“E’ un risultato – ha aggiunto Barontini – che il sistema delle
istituzioni e delle amministrazioni locali condivide pienamente con i
cittadini e le cittadine toscane, sempre più attenti all’ambiente e ai
propri comportamenti individuali.
“Performance come queste – ha concluso – rendono sempre più concreta la
transizione verso un’economia circolare”.
I dati divisi per Ato e per provincia
Se scomponiamo i dati sulla scala degli Ato (Ambiti territoriali ottimali)
il risultato migliore in termini di percentuale della raccolta
differenziata è quello di Ato Toscana Costa che con il 71% ha confermato
il risultato dell’anno precedente. Ato Toscana Centro è invece cresciuta
fino al 70% (1,7 punti in più rispetto al 2023) e anche l’Ato Toscana Sud
ha compiuto un deciso passo avanti avvicinandosi al 62% di raccolta
differenziata con tre punti e mezzo in più rispetto al 2023.
Tra le Province si distingue come più virtuosa Lucca con il 77,7% di
raccolta differenziata, percentuale di poco superiore al 2023 (+0,3).
Seguono Prato con il 71,7% di differenziata (+0,7 rispetto al 2023),
Firenze e Massa Carrara con il 70,2% (+2% la prima, +0,4 la seconda), Pisa
con il 69,7% (+0,3 ), Siena con il 65,3% di differenziata (+1,9), Pistoia
con il 64,8% (+1,6), Livorno con il 63,8% di differenziata (+2,6), infine
Grosseto con il 61,7% d(+2,3 punti) e Arezzo con il 59,6% (+3,1).
I comuni ‘ricicloni’
Per quanto riguarda i Comuni sono 166 quelli che nel 2024 hanno superato
l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, per una popolazione pari al
63% di quella regionale.
Il Comune più ‘riciclone’ del 2024 è ancora Larciano (PT) con il 91%
di raccolta differenziata.
Seguono Capannori (LU) con 88,82% e Montelupo Fiorentino (FI) con 88,31%.
Ma sono 45 i comuni che superano l’80% di raccolta differenziata, dopo la
terna dei più virtuosi, si collocano: Gambassi Terme (FI) 87,99%,
Montecarlo (LU) 87,68%, Capraia e Limite (FI) 87,64%, Cerreto Guidi (FI)
87,47%, Calcinaia (PI) 87,33%, Montespertoli (FI) 86,84%, Monsummano Terme
(PT) 86,81%, Lamporecchio (PT) 86,63%, Vinci (FI) 86,32%, Fucecchio (FI)
86,25%, Certaldo (FI) 85,87%, Serravalle Pistoiese (PT) 85,69%, Massarosa
(LU) 85,59%, Seravezza (LU) 85,51%, Empoli (FI) 85,44%, Santa Maria a Monte
(PI) 85,19%, Rufina (FI) 84,72%, Castelfiorentino (FI) 84,59%, San Godenzo
(FI) 84,49%,Pieve a Nievole (PT) 83,30%, Dicomano (FI) 82,93%, Chiesina
Uzzanese (PT) 82,41%, Casola in Lunigiana (MS) 82,37%, Scarperia e San
Piero (FI) 82,25%, Montale (PT) 82,12%, Filattiera (MS) 82,12%, Barberino
Tavarnelle (FI) 81,88%, Ponte Buggianese (PT) 81,84%, Villafranca in
Lunigiana (MS) 81,73%, Cascina (PI) 81,35%, Pietrasanta (LU) 81,25%,
Rignano sull’Arno (FI) 81,08%, Montignoso (MS) 81,02%, Bientina (PI)
81,01%, Bagni di Lucca (LU) 80,97% Bagnone (MS) 80,86%, Borgo a Mozzano
(LU) 80,82%, Montaione (FI) 80,58%, Buggiano (PT) 80,44%, Lucca (LU)
80,43%, Lastra a Signa (FI) 80,43%, Casciana Terme Lari (PI) 80,21%.