(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 NOTA STAMPA
Riforma dei mercati dei capitali: Anasf audita alla Camera
Roma, 4 dicembre 2025 – Anasf, l’Associazione nazionale dei consulenti finanziari, è intervenuta oggi nell’audizione presso la Commissione Giustizia e la Commissione Finanze della Camera dei deputati sullo schema di decreto legislativo per la riforma organica dei mercati dei capitali (Atto del Governo n. 331). Nel suo intervento, il presidente Luigi Conte ha sottolineato l’importanza strategica della riforma per modernizzare il sistema finanziario italiano e favorire una migliore allocazione del risparmio privato verso investimenti produttivi.
Anasf valuta positivamente le misure previste dal provvedimento, tra cui l’introduzione di nuove forme societarie per gli OICR, il regime dedicato ai gestori sottosoglia, l’autonomia patrimoniale e statutaria per gli operatori e strumenti volti a facilitare le operazioni di mercato. L’Associazione ha evidenziato, tuttavia, la necessità che tali innovazioni siano accompagnate da elevati standard di trasparenza, presidi efficaci sui rischi sistemici e il rafforzamento di meccanismi di tutela per gli investitori retail.
“Per valorizzare il mercato dei capitali italiano, crediamo che la riforma del TUF-Testo Unico della Finanza- debba valorizzare maggiormente il ruolo dei consulenti finanziari come decodificatori della complessità normativa in scelte di investimento consapevoli, sostenibili e coerenti con il profilo dei risparmiatori, e promuovere iniziative di educazione finanziaria volte a rafforzare la consapevolezza degli investitori”, ha commentato Luigi Conte.
Per molti investitori retail la qualità delle informazioni disponibili è fondamentale per riconoscere un investimento consapevole e favorevole. Anasf ha quindi suggerito l’introduzione di standard minimi di disclosure anche per gli emittenti di dimensioni minori e la previsione di documenti informativi chiari, sintetici e comparabili.
Rilevante è anche il tema del riordino del sistema sanzionatorio del TUF, per il quale Anasf ha richiesto l’introduzione di tre principi cardine: proporzionalità delle sanzioni, maggiore certezza del diritto e procedure di ricorso più sostenibili, anche attraverso strumenti alternativi di risoluzione delle controversie.
In chiusura, il presidente Anasf ha richiamato l’importanza della fiducia quale motore invisibile del mercato dei capitali ed elemento essenziale per il buon funzionamento: “Ogni riforma deve contribuire a rafforzare la fiducia degli investitori, assicurando regole chiare, intermediari vigilati e diritti tutelati”.
Per informazioni
Arianna Porcelli, Media Relations Anasf
Via G. Fara 35, Milano