(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 LOTTA ALL’EVASIONE TARI NEL 2025
INDIVIDUATE 4.900 UTENZE – TRA DOMESTICHE E NON DOMESTICHE NON ISCRITTE
Questa mattina l’Assessore al Bilancio e alla Fiscalità Locale Diego de Marzo e la Dirigente della Ripartizione Tributi Rosalba Cirillo sono stati auditi dalla commissione consiliare Bilancio e Fiscalità locale per illustrare i risultati delle attività di contrasto all’evasione e alle irregolarità legate al mancato pagamento della TARI.
Un impegno a tutto campo, portato avanti dal Comune di Bari attraverso l’attività ordinaria condotta dagli uffici con l’incrocio sulle banche dati e rafforzato con l’ausilio del Nucleo ispettivo (ampliato lo scorso mese da 2 a 4 unità), istituito dall’attuale amministrazione con l’obiettivo di combattere l’evasione tributaria per garantire equità contributiva tra le diverse categorie di utenti.
Gli uffici competenti, stanno quindi procedendo con la notifica degli avvisi di accertamento nei confronti delle utenze risultate inesistenti o irregolari e, in caso di mancato pagamento di quanto accertato, in ottemperanza alle previsioni del DPR 602 del ’73, gli stessi uffici proseguiranno con le azioni di riscossione coattiva, che contemplano pignoramenti e iscrizioni ipotecarie.
L’individuazione di omesse e infedeli dichiarazioni porta un doppio vantaggio: in primis amplia la platea dei contribuenti tra i quali viene ripartito il costo complessivo del servizio di igiene urbana e, a questo, si aggiunge che le riscossioni effettive saranno poi riportate nelle annualità successive in detrazione dal costo complessivo del servizio risultante dal PEF.
La strada è ancora lunga, ma siamo certi di essere nella direzione giusta, confidando sempre che l’elevato senso degli indispensabili controlli, abbinato agli strumenti agevolativi apportati dalle recenti riforme regolamentari per chi si mette spontaneamente in regola, porti sempre a maggiori risultati a beneficio dei cittadini baresi.
Ogni cittadino che adempie all’iscrizione spontaneamente, seppur in ritardo, rappresenta per noi un risultato ancora maggiore perché, oltre a portare un vantaggio in termini tributari per la collettività, raffigura un miglioramento del senso civico e, di conseguenza, dell’equità fiscale ”.
