(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025(AGENPARL) – Wed 03 December 2025 Bianca Maria Tagliaferri (UD-PP), presidente dell’Osservatorio
regionale sulla condizione delle persone con disabilità, ha inviato
una lettera a associazioni, gruppi di lavoro e membri
dell’Osservatorio, operatori di Asl, Regione, Comuni, Università e
Ufficio scolastico regionale, per la promozione del benessere delle
persone con disabilità nella giornata loro dedicata
(Acs) Perugia, 3 dicembre 2025 – “Oggi, 3 dicembre, celebriamo la
Giornata internazionale delle persone con disabilità, un appuntamento
che ogni anno ci invita a fare il punto sui passi avanti compiuti e,
con altrettanta onestà, sulle distanze che ancora ci separano da una
piena inclusione. Come Presidente, sento forte la responsabilità di
trasformare questa ricorrenza in un momento di riflessione concreta e
orientata all’azione”. Così Bianca Maria Tagliaferri (UD-PP),
consigliera regionale e presidente dell’Osservatorio regionale sulla
condizione delle persone con disabilità.
“Il tema scelto quest’anno – spiega Tagliaferri – ‘Promuovere
società inclusive per le persone con disabilità per favorire il
progresso sociale’, rappresenta un richiamo diretto alla visione di
futuro che dobbiamo costruire insieme. Una società davvero inclusiva,
infatti, non migliora la vita soltanto delle persone con disabilità:
eleva l’intera comunità, generando coesione, benessere e
opportunità. L’inclusione non è un gesto di buona volontà, ma un
motore di progresso civile, culturale ed economico. Ed è esattamente
in questa direzione che devono muoversi le nostre politiche e i nostri
servizi. In questo senso, desidero richiamare l’attenzione
sull’attuazione del Decreto 62/2024 e sulla recente introduzione
della Legge 106/2025, che rappresentano due strumenti fondamentali per
garantire diritti effettivi, non solo dichiarati. Sono normative che
chiedono a tutti (istituzioni, servizi, comunità) di ridefinire i
modelli di presa in carico e di sostegno, semplificare i percorsi,
mettere al centro la persona e i suoi progetti di vita. Il nostro
compito, a livello regionale, è vigilare, supportare, sollecitare e
accompagnare questa trasformazione affinché non resti sulla carta ma
diventi esperienza quotidiana. Perché tutto questo prenda forma,
però, non basta una legge né una buona teoria. Serve un’alleanza
reale tra operatori sanitari, istituzioni, famiglie, associazioni,
comunità e mondo politico, al di là di qualsiasi appartenenza o
colore. La disabilità non è un tema di parte: è un tema umano e di
tutti. Ci riguarda da vicino, come cittadini, come genitori, come
figli, come colleghi, come amici”.
“Solo quando riusciremo a collaborare con questo senso di
responsabilità condivisa – conclude – potremo garantire percorsi
più giusti, più fluidi e più rispettosi delle persone. Credo
profondamente che avremo costruito una società davvero umana solo
quando comprenderemo, fino in fondo, che la disabilità non è ‘di
qualcuno’, ma è un tema che coinvolge tutti”. RED/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/81407
————– parte successiva ————–
Un allegato HTML è stato rimosso…