L’amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, ha annunciato lunedì ai dipendenti uno sforzo “codice rosso” per migliorare la qualità di ChatGPT, secondo una nota interna visionata dal Wall Street Journal. La decisione comporterà il ritardo di altri prodotti mentre l’azienda concentra risorse e team sul perfezionamento dell’esperienza utente del chatbot.

Altman ha sottolineato la necessità di potenziare personalizzazione, velocità, affidabilità e capacità di gestione delle query di ChatGPT. Lo sforzo arriva in un contesto competitivo crescente: Google ha lanciato il modello di IA Gemini migliorato, superando OpenAI in diversi benchmark, mentre la popolarità del generatore di immagini Nano Banana è salita da 450 a 650 milioni di utenti attivi mensili tra luglio e ottobre. Anche Anthropic guadagna terreno nel settore aziendale, aumentando la pressione sul leader del mercato.

A seguito della dichiarazione di codice rosso, OpenAI rimanderà altri progetti come pubblicità, agenti di IA per salute e shopping e l’assistente personale Pulse. Altman ha promosso trasferimenti temporanei di team e chiamate giornaliere per chi lavora sul miglioramento di ChatGPT.

Il responsabile di ChatGPT, Nick Turley, ha spiegato che l’attenzione è ora rivolta a rendere il chatbot più intuitivo e personale, consolidando la posizione di OpenAI in un mercato altamente competitivo.

OpenAI dipende da raccolta fondi costante per sostenere le attività, a differenza di concorrenti come Google che finanziano gli investimenti con i propri ricavi. La spesa aggressiva di OpenAI implica che l’azienda dovrà generare circa 200 miliardi di dollari di fatturato entro il 2030 per raggiungere la redditività.

Il rinnovato impegno per ChatGPT riflette la crescente consapevolezza delle implicazioni dell’IA sulla società, dal lavoro alla sicurezza nazionale, e il bisogno di affrontare sfide etiche e politiche emergenti, come la prevenzione dell’indottrinamento e la gestione dell’impatto sociale dei nuovi strumenti digitali.

La dichiarazione di “Codice Rosso” di Altman segnala l’urgenza con cui OpenAI intende rispondere alla concorrenza e consolidare la propria leadership, puntando su qualità, affidabilità e innovazione nell’era dell’intelligenza artificiale.