(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Aosta, 2 dicembre 2025
Comunicato stampa n. 515/SC
Approvato il bilancio di previsione dell’Assemblea per il triennio
2026-2028
Iniziati i lavori dell’adunanza consiliare del 2 e 3 dicembre con un minuto
di silenzio in memoria di Silvano Vesan
In apertura dell’adunanza consiliare del 2 e 3 dicembre 2025, i lavori sono
stati sospesi subito dopo l’appello a seguito della richiesta del
Presidente della Regione di convocare una Conferenza dei Capigruppo.
Al rientro, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha spiegato che la
richiesta di una Capigruppo era «per condividere con il Consiglio la
notizia che abbiamo ricevuto a mezzo stampa e che ci ha portati ad
effettuare i primi approfondimenti con la Casa da gioco, che in queste ore
è oggetto di un’indagine da parte della Guardia di finanza. Abbiamo messo a
disposizione dei Consiglieri le informazioni che la Direzione ci ha
fornito, senza entrare nei particolari di cui non si conoscono ancora gli
sviluppi, ma ci sembrava opportuno questo tipo di condivisione e sarà
nostra cura fornire gli aggiornamenti quando disponibili.»
Il Consiglio Valle ha poi osservato un minuto di silenzio in memoria di
Silvano Vesan, Consigliere regionale della Democrazia Cristiana nella IX
legislatura (1988-1990), scomparso il 26 novembre scorso.
Successivamente, l’Aula ha affrontato l’esame del bilancio di previsione
del Consiglio Valle per il triennio 2026-2028, comprensivo del Piano degli
indicatori e dei risultati attesi di bilancio. Il testo è stato approvato
all’unanimità.
Il bilancio, approvato dall’Ufficio di Presidenza il 19 novembre e
illustrato in Aula dal Presidente Stefano Aggravi, si attesta per il 2026
sul valore di 11 milioni 361 mila euro, di cui 8 milioni 656 mila per
entrate e spese effettive, 1 milione 805 mila per partite di giro e 900
mila euro quale parte dell’avanzo di amministrazione presunto da restituire
all’Amministrazione regionale. Per gli anni 2027 e 2028 il bilancio è pari
a 10 milioni 461 mila euro comprese le partite di giro.
«Il bilancio del Consiglio – ha specificato il Presidente Aggravi -, per
sua natura molto tecnico, assume qui il ruolo di bilancio di transizione
tra legislature, con l’obiettivo di garantire continuità operativa e
trasparenza contabile in attesa di futuri interventi.»
Le entrate e le spese effettive per il 2026 sono decrementate del 2,8%
rispetto al 2025. Nel dettaglio, le spese per gli organi istituzionali
(trattamento economico dei Consiglieri, Difensore civico, Corecom, Consulta
pari opportunità, Osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità
organizzata e di tipo mafioso, iniziative istituzionali e culturali,
comunicazione istituzionale, compartecipazioni economiche, acquisto
pubblicazioni) rappresentano il 72% del bilancio, mentre le spese per i
sistemi informativi incidono per il 16% e le spese per la gestione dei beni
mobili e di consumo nonché dei servizi per il 10%.
