(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha presentato oggi alla Commissione europea due serie di progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) sui nuovi strumenti macroprudenziali introdotti nel quadro Solvency II a seguito della sua recente revisione.
Il framework aggiornato include due miglioramenti chiave:
- Piani di gestione del rischio di liquidità (LRMP) per le compagnie assicurative, che rafforzano la resilienza del settore garantendo il mantenimento di una liquidità sufficiente a soddisfare gli obblighi anche in situazioni di stress;
- Analisi del rischio macroprudenziale , che migliorano la capacità dei supervisori di monitorare i rischi sistemici e le potenziali ricadute integrando considerazioni macroprudenziali nelle pratiche di gestione del rischio delle compagnie assicurative.
Gli standard tecnici presentati oggi dimostrano come questi nuovi requisiti funzioneranno nella pratica.
Sui piani di gestione del rischio di liquidità
La revisione della direttiva Solvency II ha introdotto l’obbligo per le imprese e i gruppi di elaborare LRMP per garantire di disporre di liquidità sufficiente a soddisfare gli obblighi finanziari nei confronti dei titolari di polizze e di altre controparti, anche in condizioni di stress.
Le Norme Tecniche di Riferimento stabiliscono i criteri per la selezione delle imprese che devono effettuare analisi di liquidità a medio e lungo termine, oltre alle valutazioni a breve termine. Specificano inoltre il contenuto dei Piani di Gestione della Liquidità (LRMP) e la frequenza con cui le imprese devono aggiornarli.
Viene proposta una combinazione di criteri di selezione quantitativi e basati sul rischio:
- Le imprese individuali e i gruppi con attività superiori a 20 miliardi di euro dovrebbero includere analisi di liquidità a medio e lungo termine nei loro LRMP;
- Tuttavia, le autorità di vigilanza nazionali possono derogare a questo requisito per le imprese con basse esposizioni al rischio di liquidità ( opt-out ) o estenderlo alle entità con bilanci più piccoli se il loro profilo di rischio giustifica l’inclusione ( opt-in ).
I piani dovrebbero essere aggiornati almeno una volta all’anno e senza indugio in caso di cambiamenti significativi nel profilo di rischio dell’impresa o nelle condizioni esterne pertinenti.
Sulle analisi macroprudenziali
La seconda serie di RTS nel pacchetto odierno specifica quali compagnie assicurative (ri)assicuratrici devono integrare le analisi macroprudenziali nelle proprie valutazioni del rischio e della solvibilità (ORSA) e nell’applicazione del principio della persona prudente (PPP). Le autorità di vigilanza esamineranno queste analisi nel loro complesso e forniranno feedback per migliorare le valutazioni future.
I criteri di selezione per le analisi macroprudenziali combinano una soglia quantitativa (20 miliardi di euro di attività) con criteri basati sul rischio, lasciando alle autorità di vigilanza un margine di manovra sufficiente nel processo decisionale.
La Presidente dell’EIOPA, Petra Hielkema, ha dichiarato: “Questo aggiornamento tempestivo rafforza il quadro normativo sulla scia di episodi di mercato che hanno evidenziato la rilevanza dei rischi di liquidità per gli investitori a lungo termine e in un contesto di crescenti preoccupazioni circa il livello di interconnessione tra i diversi segmenti del sistema finanziario. Gli standard sono stati sviluppati per consentire un’implementazione flessibile, basata sul rischio e proporzionale”.
Prossimi passi
La Commissione europea esaminerà ora le norme tecniche di regolamentazione e deciderà in merito alla loro adozione entro i prossimi tre mesi.
