(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 https://www.musicainsiemebologna.it
COMUNICATO STAMPA
UNA NOTTE AL MUSEO
19 novembre 2025 / 3 dicembre 2025 / 21 gennaio 2026
Il nuovo progetto di Musica Insieme diffuso negli spazi museali della città
A questo link le foto dei protagonisti (https://drive.google.com/drive/folders/13NsyaVa9ORHzP5SHi_oc4o5WUaz2qaPK?usp=sharing)
L’esperienza maturata da Musica Insieme nella divulgazione dei repertori contemporanei e nella promozione di nuovi interpreti, nuovi autori e un nuovo pubblico darà vita da quest’autunno ad una rassegna inedita, ideata per riscoprire gli spazi museali bolognesi:
Una notte al museo, un format che associa per la prima volta visite “speciali” ai principali luoghi culturali del territorio all’esibizione di artisti chiamati a interagire creativamente con le opere esposte. Tre gli appuntamenti, tutti con inizio alle ore 19, fra il Museo San Colombano (il 19 novembre 2025), il Museo Civico Archeologico (il 3 dicembre 2025) e il Museo Civico Medievale (il 21 gennaio 2026).
La nuova rassegna di Musica Insieme propone concerti in cui artisti e pubblico condividono lo spazio scenico, eliminando la distanza tra interpreti e platea, e abbinando il momento musicale a una visita condotta da una guida d’eccezione come Felice Tagliaferri, scultore non vedente che accompagnerà i partecipanti in esplorazioni tattili delle opere, invitandoli a “vedere” con le mani, l’immaginazione e l’ascolto interiore. Tagliaferri ha intrapreso dalla fine degli anni Novanta un percorso artistico molto personale da lui stesso riassunto con le parole “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, concepite con una cura meticolosa dell’aspetto tattile, al punto che l’esplorazione di ogni sua opera rivela dettagli non percepibili con l’uso esclusivo della vista. Autore del celebre Cristo Rivelato, ricostruzione fedele del Cristo Velato della Cappella di Sansevero a Napoli ed esposto nelle gallerie di tutto il mondo, la sua è definita “arte sociale” per le f
inalità che la caratterizzano, come testimonia il docu-film Un Albero Indiano dedicatogli da Silvio Soldini nel 2014, che documenta l’avvio di un laboratorio artistico permanente alla Bethany School di Shillong, in India, durante il quale Felice Tagliaferri ha guidato un gruppo di studenti disabili ed i loro insegnanti nelle diverse tecniche di lavorazione della creta.
Cosa aspettarsi quindi da questa nuova rassegna ideata “a quattro mani” con Musica Insieme? A rispondere è lo stesso Tagliaferri: «Ci aspettiamo innanzitutto due cose: l’apprezzare realmente la musica, perché togliendo il senso della vista l’udito diventa il canale sensoriale principale, e dall’altra parte “vedere col tatto”, perché col tatto si vede oltre la vista».
«Con Una notte al museo, Musica Insieme conferma il suo ruolo di laboratorio di idee e di grande attenzione alla comunità – commenta la Presidente Alessandra Scardovi – offrendo non solo concerti, ma occasioni per vivere la musica come strumento di scoperta, relazione e meraviglia. In un’epoca in cui l’arte rischia di diventare silenziosa e distante, queste iniziative ci ricordano che la bellezza è un atto vivo, una voce che parla a tutti. Insieme intrecceremo suono, spazio ed emozione, dando vita a momenti unici e irripetibili, capaci di toccare l’anima e risvegliare lo stupore».
Realizzata grazie alla preziosa ospitalità e alla collaborazione con il Settore Musei Civici del Comune di Bologna e di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Opera Laboratori per il progetto Genus Bononiae, Una notte al museo vede il sostegno di Galletti S.p.A., storica azienda bolognese che progetta e realizza sistemi e servizi per la climatizzazione, e BPER, istituto bancario da sempre al fianco di Musica Insieme nei progetti che mettono al centro cultura, funzione sociale e inclusività.
«Da quasi 120 anni, Galletti mantiene un forte legame con il territorio e la sua cultura, – sono le parole di Alessandro Massa, Marketing Manager di Galletti S.p.A. – e questo nostro attaccamento ci spinge a sostenere realtà che si distinguono per un approccio innovativo e di valore. L’arte è per noi una fonte di ispirazione che influenza il progetto e la sperimentazione dei nostri prodotti. Oltre le funzionalità, analizziamo come luce, materiali e percezione dello spazio influenzino il benessere e l’esperienza dell’utente. Il progetto Una notte al museo di Fondazione Musica Insieme ci ha subito conquistati perché traduce perfettamente questa filosofia. L’esperienza di scoprire le opere d’arte attraverso il tatto, grazie alla guida di Felice Tagliaferri, unita alla musica, coinvolge tutti i sensi, ribaltando la prospettiva tradizionale. Abbiamo scelto di essere Main Sponsor di questa rassegna per sostenere una cultura accessibile a tutti, che abbatte le barriere offrendo un’esperienza univ
ersale e sensoriale».
Da parte sua, Cecilia Bavera, Direttrice Territoriale Emilia Est – Romagna di BPER, sottolinea: «Sostenere Una notte al museo significa credere nella forza della cultura come strumento di inclusione. Questo progetto non si limita a unire musica e scultura: le opere di Tagliaferri e le note che le accompagnano ci invitano a vivere l’arte attraverso il corpo, trasformando la visita in un’esperienza immersiva che supera le barriere e avvicina le persone. Il sostegno a un progetto straordinario quale Una notte al museo testimonia l’impegno concreto di BPER per una comunità più aperta e inclusiva, anche grazie a un dialogo inaspettato tra diverse forme d’arte».
Ad interpretare la parte “uditiva” della rassegna saranno alcuni fra i più brillanti solisti del panorama musicale odierno, dal barocco al contemporaneo, come racconta il calendario allegato. La Conservatrice della Collezione Tagliavini Catalina Vicens sarà al Museo San Colombano per il concerto d’apertura, il 19 novembre, dal titolo Toccare il suono; il KhromaDuo, composto dall’arpista Anna Pilleroni e dal mandolinista Eugenio Palumbo, interagirà con le antiche sculture del Museo Civico Archeologico il 3 dicembre; mentre Naomi Berrill e Danusha Waskiewicz (note in duo come Dragonfly) concluderanno la rassegna il 21 gennaio al Museo Civico Medievale.
«Innovazione, valore sociale, sostenibilità, partecipazione, – conclude la Direttrice Artistica di Musica Insieme Fulvia de Colle – in sintesi: una visione della cultura come bene comune anima questa nuova rassegna che mira a riportare al centro un’esperienza diretta e condivisa delle opere d’arte, un’esperienza quasi “fisica” e insieme capace di oltrepassare i confini della fisicità per trasportarci al cuore della bellezza».
Biglietti disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E), online e nei punti vendita Vivaticket. Il giorno degli spettacoli, biglietti in vendita presso le rispettive sedi a partire dalle ore 18 • Biglietto intero € 30 • Abbonati Musica Insieme, Under 35, possessori Card Cultura e Card Bologna Welcome € 25 • Non vedenti € 20 • Studenti Under 25 € 10
Per informazioni e prenotazioni:
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Mercoledì 19 novembre 2025 ore 19
Museo San Colombano
Via Parigi 5, Bologna
Toccare il suono
Catalina Vicens clavicembali, strumenti storici
L’appuntamento inaugurale di Una notte al museo sarà dedicato allo straordinario percorso di rinnovamento intrapreso dal Museo San Colombano per abbattere le barriere sensoriali, promuovendo l’accessibilità e l’inclusione attraverso la musica.
Un’esperienza sonora oltre che tattile: l’ascolto degli strumenti antichi, anche grazie alla “tastiera aumentata” progettata dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna, e la “guida tattile” a questi straordinari strumenti saranno accompagnati dalla Conservatrice della Collezione Tagliavini in San Colombano, la brillante clavicembalista e organista Catalina Vicens.
Ad arricchire l’esperienza sensoriale sarà inoltre una scultura sonora dello stesso Tagliaferri, ispirata alle Pietre sonore di Pinuccio Sciola, mentre Catalina Vicens offrirà al pubblico un’antologia musicale “a sorpresa”, fra esecuzioni e improvvisazioni sul repertorio italiano e tedesco del Sei e Settecento, direttamente dalla voce dei preziosi strumenti custoditi nel Museo San Colombano.
Mercoledì 3 dicembre 2025 ore 19
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2, Bologna
Uno, nessuno, centomila – La Musica come dialogo interculturale
Eugenio Palumbo mandolino
Anna Pilleroni arpa
Il KhromaDuo, formato dal mandolinista Eugenio Palumbo e dall’arpista Anna Pilleroni, è attivo dal 2020, e ha fra le sue missioni il riscoprire il repertorio per mandolino e arpa. Nato nel 2001, Eugenio Palumbo si esibisce nei teatri più prestigiosi, dal Teatro La Fenice di Venezia al Muziekgebouw di Eindhoven, sotto la direzione di direttori di fama, tra cui Riccardo Muti. Anna Pilleroni, nata nel 2000, è una delle arpiste emergenti del panorama musicale italiano. Attualmente frequenta il Master of Classical Music in arpa presso il Conservatorio di Maastricht. Vincitrice di vari concorsi internazionali, è già impegnata nei principali teatri italiani ed europei.
Il loro programma attraversa secoli e culture diverse, dalla celebre Moldava di Bedřich Smetana, all’Histoire du Tango di Astor Piazzolla, dove l’accostamento di mandolino e arpa richiama i colori degli strumenti popolari.