
In occasione della celebrazione del trentennale dell’Ente Bilaterale Nazionale per l’Artigianato (EBNA), presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, è stata presentata la seconda edizione del Bilancio Sociale della Bilateralità Artigiana, realizzata con il contributo scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini.
Con oltre 197.000 prestazioni erogate per un valore di 176 milioni di euro, EBNA conferma il ruolo centrale della bilateralità artigiana come infrastruttura nazionale capace di sostenere imprese e lavoratori, promuovere coesione sociale e innovazione, e valorizzare il lavoro artigiano in tutto il Paese.
L’Agenparl ha intervistato Maria Grazia Gabrielli, Segretaria Confederale CGIL.
«Il bilancio sociale ci mostra alcuni elementi importanti su cui lavorare in futuro, per migliorare le condizioni della bilateralità e costruire risposte efficaci per le lavoratrici e i lavoratori attraverso il sistema della bilateralità e delle sue prestazioni.
Crediamo che esista ancora uno spazio significativo di impegno da parte delle organizzazioni sindacali, ma anche dei datori di lavoro, in primo luogo per garantire l’accesso agli strumenti della bilateralità a un numero maggiore di lavoratori rispetto a quelli attualmente intercettati. Questo rappresenta un primo punto su cui dobbiamo certamente continuare a lavorare.
Quando aumenta il numero di lavoratori che accedono alle prestazioni della bilateralità, non solo offriamo una risposta concreta a un bisogno, ma portiamo all’interno del sistema proposte ed elementi che ci consentono di identificare nuove prestazioni e nuovi bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, anche in relazione ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro. Questo ci permette di perfezionare e ricalibrare il sistema delle prestazioni complessive.
Il nostro compito è, dunque, contribuire a una maggiore diffusione della bilateralità e della sua conoscenza, continuando a dialogare con le associazioni datoriali e rafforzando la contrattazione, che resta la base su cui si fonda l’intero sistema della bilateralità.»