
Il Senato della Repubblica, nell’ambito della XIX Legislatura, sta discutendo il Disegno di Legge (DDL) S. 978, intitolato “Modifiche al codice di procedura civile in materia di procedimento sommario per l’effettiva realizzazione del credito”. L’iniziativa, presentata dalla Senatrice Erika Stefani, mira a semplificare e accelerare le procedure per il recupero dei crediti, superando la farraginosità del sistema attuale e riducendo il litigation risk per gli operatori economici.
Contenuto principale: L’intimazione di pagamento dell’avvocato
Il cuore della proposta è l’introduzione di un nuovo Capo I-bis (articoli 656-bis e 656-ter) nel Codice di Procedura Civile, che istituisce il “Procedimento di intimazione formale”.
La novità rivoluzionaria è la possibilità per l’avvocato del creditore di emettere direttamente un atto di intimazione di pagamento per somme liquide di denaro, senza il preventivo vaglio del giudice civile. Questo nuovo strumento si applicherebbe a:
- Crediti di valore non eccedente la competenza del Giudice di Pace (art. 7 c.p.c.).
- Crediti per cui esiste prova scritta ai sensi dell’articolo 634 c.p.c. (incluse fatture elettroniche).
- Crediti per onorari professionali di avvocati, notai e altri ausiliari di giustizia (art. 633, nn. 2 e 3 c.p.c.), con obbligo di allegazione di parcella e parere dell’associazione professionale competente.
L’atto di intimazione assegna al debitore un termine di quaranta giorni per il pagamento o per l’eventuale opposizione avanti al Giudice di Pace.
Esclusioni: Sono esplicitamente esclusi i crediti derivanti da contratti bancari o dalla loro cessione, stipulati dalle banche.
Responsabilità e controlli
Per bilanciare la delega di fatto di una fase del procedimento all’avvocato, il DDL introduce meccanismi di responsabilizzazione:
- Verifica dei presupposti (Art. 656-ter c.p.c.): L’avvocato ha l’onere, a pena di responsabilità civile e disciplinare, di verificare la puntuale sussistenza dei requisiti previsti per l’emissione dell’intimazione.
- Sanzioni Deontologiche (Art. 2): Gli ordini professionali dovranno adottare specifiche disposizioni deontologiche per sanzionare l’avvocato che violi tali obblighi con dolo o colpa grave.
Il proponente paragona questo atto a un controllo meramente formale, simile a quello svolto dalla cancelleria nell’attuale procedimento per decreto ingiuntivo, con il contraddittorio pieno e la verifica giurisdizionale che restano demandati all’eventuale fase di opposizione. Dettagli dell’Iter Parlamentare
Dato | Dettaglio |
Iniziativa Parlamentare | Senatrice Erika Stefani (LSP-PSd’Az) |
Natura | Ordinaria |
Presentazione | Presentato in data 22 dicembre 2023; annunciato nella seduta n. 141 del 22 dicembre 2023. |
Classificazione TESEO | CODICE E CODIFICAZIONI, PROCESSO CIVILE, CREDITI |
Assegnazione Iniziale | 2ª Commissione permanente (Giustizia) in sede redigente il 24 gennaio 2024. |
Nuova Assegnazione | 2ª Commissione permanente (Giustizia) in sede referente il 28 novembre 2024. |
Pareri Richiesti | 1ª (Affari Costituzionali), 5ª (Bilancio), 6ª (Finanze). |
Relatori | Sen. Gianni Berrino (FdI) (nominato 27 novembre 2024); Sen. Salvatore Sallemi (FdI) (nominato 16 settembre 2025). Entrambi hanno proposto un testo modificato. |
Stato Attuale | In corso di esame in Commissione (ultimo aggiornamento 12/10/2025). |