
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Sintesi Aerospazio in Emilia-Romagna
L’economia aerospaziale è un settore di interesse strategico per l’Italia, in cui il Paese detiene
una posizione di leadership a livello globale, con un fatturato di circa 13,5 miliardi di euro e
una forza lavoro diretta di oltre 50.000 addetti. L’Italia si colloca al 7° posto nel mondo e al 4°
in Europa.
L’Emilia-Romagna ospita un settore aerospaziale ad alta intensità tecnologica e ad alto
contenuto innovativo, seppur di dimensioni più contenute sia rispetto ad altre regioni italiane,
sia ad altri comparti industriali regionali. L’ecosistema regionale è composto da imprese che
operano in progettazione e produzione di componenti strutturali, nel campo dell’avionica e
della sensoristica, di sistemi di propulsione e controllo termico, dei materiali compositi
avanzati. Inoltre, sono varie le imprese che afferiscono, sia per la classificazione ATECO
adottata, sia per la quota principale della produzione ad altri settori specifici (come ad
esempio quello dell’Automotive), ma che hanno progressivamente sviluppato una parte delle
proprie relazioni con il settore dell’Aerospazio.
Considerando sia le imprese che operano al 100% nell’economia aerospaziale, sia quelle che
svolgono solo una parte del proprio business per questo settore (di cui non si conosce al
momento la quota), il settore aerospaziale si compone di 185 imprese, di cui ⅔ afferenti al
comparto industriale e il resto attive nell’ambito del terziario.
Prendendo in considerazione solo le 171 società di capitali con sede in Emilia-Romagna di cui
sono disponibili i bilanci 2023, si contano complessivamente 11,7 mila dipendenti, un
fatturato pari a 2.673 milioni di euro (a valori correnti) e un ammontare di valore aggiunto
poco superiore al miliardo di euro.
Tra queste 37 imprese rientrano nel comparto della fabbricazione di prodotti in metallo, che
occupano 2,6 mila dipendenti (19,2% del totale), per un fatturato pari a 436,5 milioni di euro
(16,3%). La quota di fatturato maggiore deriva dalle 23 imprese del comparto della
fabbricazione di macchinari ed apparecchiature, con 658,3 milioni di euro di ricavi (24,6%) e
2,3 mila dipendenti (20,9%).
Da segnalare anche il comparto della fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e
ottica, che si compone di 15 imprese, che occupano 1,9 mila dipendenti (16,1%) e realizzano
un fatturato pari a 445,1 milioni di euro (16,7%), e il comparto della fabbricazione di
autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, che conta 11 imprese, con un fatturato pari a 338,4
milioni di euro (12,7%) e 1,3 mila dipendenti (12,8%). Le altre imprese afferiscono al comparto
della produzione di software e nella consulenza informatica (16 imprese); a quello della
fabbricazione di altri mezzi di trasporto dove rientrano anche aeromobili, veicoli spaziali e
relativi dispositivi (12 imprese); nel comparto della ricerca scientifica e sviluppo (12 imprese);
negli studi di architettura e ingegneria (10 imprese).
Nella Strategia Regionale per la Specializzazione Intelligente (2021-2027) della Regione EmiliaRomagna, l’aerospazio (con i suoi due ambiti: spazio e aeronautica) è stato inserito tra le
filiere ad alto potenziale di crescita, dando vita, già nel 2022, al Forum Strategico per la
promozione della filiera regionale dell’aerospazio, un asset regionale fondamentale per la
promozione e lo sviluppo del settore. Questo macro-ambito, che ha caratteristiche
intrinseche di alta o altissima specializzazione e intensità di conoscenza, nonché di elevata
generazione di valore aggiunto sia diretto che indiretto, è ritenuto strategico a livello
regionale in funzione di molteplici aspetti caratteristici dell’ecosistema:
● presenza di grandi infrastrutture di ricerca (Polo Tecnologico Aeronautico di Forlì,
CICLoPE a Predappio, Tecnopolo Dama di Bologna, Stazione radioastronomica di
Medicina) e strategiche (rete Lepida a banda larga e ultra-larga) e relativi investimenti;
● sistema formativo altamente specializzato e costituito da una “filiera” completa;
● sistema della ricerca e innovazione con attori di eccellenza;
● tessuto imprenditoriale caratterizzato da una elevata vocazione manifatturiera, con
rilevanti competenze sia trasversali che specialistiche, nonchè la presenza di gdl sul
tema aerospazio sia dentro al clust-er MECH che dentro al clust-er Innovate e la
recente nascita di un intercluster dedicato all’aerospazio;
● partecipazione della Regione Emilia-Romagna in programmi multiregionali (Mirror
GovSatCom, Mirror Copernicus, I-Cios nell’ambito del programma strategico Space
Economy) reti nazionali (CTNA) e reti Europee (Nereus), e di attori pubblici e privati in
numerosi progetti finanziati a livello Europeo.
L’area tematica, inoltre, presenta nel suo complesso opportunità che vanno ben oltre i confini
dei temi strettamente connessi con l’aerospazio, con potenziali ricadute delle attività di
ricerca e sviluppo su settori molto diversi (nuovi materiali, scienze della vita, automotive, beni
di largo consumo, ecc.)1.
ART-ER, Aerospazio in Emilia-Romagna: Trend, tecnologie e traiettorie di sviluppo, giugno 2023.
Nel complesso l’ecosistema regionale dell’aerospazio può essere schematizzato tramite il
seguente schema, suddiviso su più livelli: policy, coordinamento, network, infrastrutture e
industria.
Da segnalare che in seguito alla definizione della S3 21-27 e alla nascita del Forum regionale
aerospazio, sono state attivate molte azioni, che hanno contribuito a definire una strategia
regionale per l’aerospazio. In particolare: l’organizzazione di una serie di missioni
internazionali nel luoghi globali dell’aerospazio (Washington 2022; Houston, Canada,
Giappone 2023; South Korea 2024, Giappone 2025) con un’ampia partecipazione di aziende
regionali; la partecipazione a network nazionali (CTNA) ed europei (Nereus e Copernicus User
Forum); la nascita del consorzio Anser (consorzio di aziende con attività nel settore
aerospazio) e dei gruppi di lavoro nei clust-er MECH e INNOVATE; la definizione di accordi con
l’Aeronautica Militare e con Axiom, nonchè tutta la strategia legata alla gestione dei dati (Data
Valley) che ha forti ricadute anche nel settore aerospaziale.