
(AGENPARL) – Mon 13 October 2025 (ACON) Trieste, 13 ott – “Superate le 30mila firme contro
Italia-Israele alla vigilia del match”. Lo rende noto la
consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Serena
Pellegrino, in una nota congiunta con Andrea Di Lenardo
(capogruppo Avs in Consiglio comunale a Udine) e Francesca
Druetti (segretaria di Possibile).
“Nonostante ci? – prosegue Pellegrino – e nonostante l’appello di
Di Lenardo alla Croce Rossa di Udine, sottoscritto da decine di
associazioni e oltre 300 cittadine e cittadini perch? non resti
in silenzio di fronte al genocidio di Gaza, la presidente
Cristina Ceruti non ha preso posizione. In vista della partita
Italia-Israele a Udine la Croce Rossa, che garantir? il servizio
sanitario, ? stata infatti chiamata a riflettere sul significato
dei propri principi fondamentali”.
“A Gaza – evidenzia la consigliera di opposizione – da due anni
ospedali, ambulanze, soccorritori e civili continuano a essere
colpiti. Israele ha ucciso pi? di 50 volontari della Mezzaluna
Rossa/Croce Rossa, quasi 1700 operatori sanitari e centinaia di
calciatori palestinesi, distruggendo stadi e campi sportivi.
Da parte nostra – aggiunge l’esponente di Avs in Cr – esprimiamo
solidariet? e vicinanza agli operatori della Croce
Rossa/Mezzaluna Rossa per il loro fondamentale contributo
volontario, in particolare modo a coloro che sono impegnati in
teatri di guerre”.
Spiega sempre Pellegrino che “le realt? firmatarie (ARCI
MissKappa, ARCI Udine-Pordenone, Unione degli Universitari,
Sanitari per Gaza, Comunit? Palestinese del Friuli e del Veneto,
CGIL, Oikos, SeNonOraQuando?, Donne in Nero, ALFI-LUNE, FVG
Pride, Ospiti in Arrivo, Unione Sindacale Italiana, Comitato per
la Palestina di Pordenone, Comitato per il ritiro di ogni
autonomia differenziata, Time for Africa, MisM?s, ArciGay, Iris,
Donne Bassa Friulana contro la guerra) hanno chiesto al Comitato
della Croce Rossa di Udine di esprimersi pubblicamente perch?
neutralit? non significa indifferenza di fronte alle violazioni
del diritto internazionale umanitario”.
Nel suo riscontro ufficiale – si legge nella nota – la presidente
Ceruti ha ribadito che l’azione della Croce Rossa per
Italia-Israele si svolger? “nel rispetto dei principi di umanit?,
imparzialit?, neutralit? e indipendenza”.
“Condividiamo naturalmente l’importanza di garantire l’assistenza
sanitaria a tutela della sicurezza pubblica – commenta ancora
Pellegrino – ma auspichiamo che anche il Comitato di Udine si
pronunci di fronte alle violazioni del diritto internazionale
umanitario, gi? condannate dalla Croce Rossa internazionale e
dallo stesso presidente nazionale Rosario Valastro, che hanno
espresso in pi? occasioni profonda preoccupazione per gli
attacchi contro ospedali, ambulanze e operatori sanitari”.
“Ribadire la condanna di tali violazioni – insiste – non
significa abbandonare la neutralit?, ma difendere la ragion
d’essere della Croce Rossa: la protezione dei civili e dei
soccorritori ? infatti un principio cardine sancito dalle
Convenzioni di Ginevra. La neutralit? non ? silenzio e l’umanit?
non ? indifferenza”.
“Saremo in piazza a Udine come un anno fa – conclude Pellegrino –
e come saremo sempre per chiedere una Palestina libera e
giustizia e pace per il popolo palestinese”.
ACON/COM/red
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