
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 *FLOTILLA, SCOTTO: DRONI NEI GIORNI PRIMA AUGUSTA? ALCUNI PARTITI DA
SIGONELLA E PROBABILMENTE ANCHE DA ALTRI PAESI UE: PARTITI PER VOLONTA’
DEGLI USA? DI SICURO STATI UNITI NON CI AVEVANO IN SIMPATIA*
“Ci sono delle cose che prima o poi devono uscire, su cui chiediamo sia
fatta luce. A me ha colpito che nessuno del nostro governo abbia chiesto”
spiegazioni “all’indomani dell’attacco dei droni a 600 miglia da Gaza,
quindi molto più vicini alla Sicilia”, per capire da dove questi “siano
partiti. Non potevano partire da Israele, che era troppo distante e allora
l’idea che mi sono fatto è che possano averlo fatto da qualche paese
dell’UE”. Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il parlamentare Pd
e attivista della Global Sumud Flottiglia Arturo Scotto, intervistato da
Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Lei crede che i droni possano esser partiti
anche dal nostro Paese? “Noi sappiamo che alcuni dei sorvoli dei droni nei
giorni precedenti ad Augusta sono partiti dalla base di Sigonella – ha
spiegato a Un Giorno da Pecora Scotto -, si trattava di droni spia che non
hanno fatto nulla ed erano israeliani e americani. Bisogna capire se in
quel frangente sono partiti da altri paesi dell’Unione europea”. Lei come
ritiene questa eventualità? “Un cosa probabile”. Crede che questo possa
esser avvenuto per volontà degli Stati Uniti? “Diciamo che non credo
l’America avesse molto in simpatia la Flotilla”.
*Davide Campione*
‘Un Giorno da Pecora – Radio1’
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