
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 MILANO, SIRONI (M5S): NO A SVENDITA STADIO SAN SIRO, DELIBERA SALA INACCETTABILE
MILANO, SIRONI (M5S): NO A SVENDITA STADIO SAN SIRO, DELIBERA SALA INACCETTABILE
Roma, 25 set. – “Come Movimento 5 Stelle, oggi non possiamo che ribadire con fermezza il nostro no alla controversa decisione della Giunta milanese di svendere lo stadio di San Siro ai fondi finanziari proprietari di Milan e Inter. Un progetto che si basa sulla demolizione dell’impianto, quindi sulla distruzione di un simbolo storico culturale di Milano, solo per soddisfare appetiti speculatori immobiliari su tutta l’area. Il Meazza può e deve essere ristrutturato e non esiste l’opzione alternativa di costruire stadi altrove: non c’è più suolo disponibile nell’area metropolitana per ulteriore consumo e impermeabilizzazione di suolo. Non ce n’è a Rozzano e ancor meno a San Donato milanese in prossimità dell’Abbazia cistercense di Chiaravalle e del relativo borgo medievale. Il sindaco di Milano è anche sindaco di città metropolitana e deve opporre il proprio veto a queste opzioni, mettendo all’angolo le squadre e i loro ricatti e facendo valere il vero interesse pubblico. Non c’è più margine per nuove emissioni inquinanti di tonnellate di CO2 del progetto delle squadre, in un’area con una qualità dell’aria già gravemente compromessa e che causa oltre 4000 morti ogni anno. Non possiamo poi accettare l’idea di trovare una compensazione nell’acquisto di crediti di carbonio sui mercati internazionali, che non risolvono il problema dell’inquinamento a Milano e hinterland. Il progetto prevede l’ennesima colata di cemento di cui i milanesi farebbero volentieri a meno. Milano è ormai una zattera di cemento che galleggia sulla falda acquifera alta. Il rischio idrogeologico è diventato ormai una certezza, come dimostrano anche le gravi alluvioni degli ultimi giorni. Tutto il lungo iter che ha portato a questa delibera di giunta si mescola con l’urbanistica allegra milanese ora al vaglio dei magistrati: si tratta di un’istruttoria e di una gestione opaca, senza coinvolgimento dei milanesi ma neppure del consiglio comunale. Il M5S non condivide questa decisione, così come non condividiamo questo governo prepotente della città che non va nella direzione di tutelare in via prioritaria l’interesse dei cittadini”. Così in una nota la senatrice milanese Elena Sironi (M5s).
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle