
(AGENPARL) – Thu 18 September 2025 18 SETTEMBRE 2025
AD AGOSTO CONSUMI PETROLIFERI ITALIANI (-6%)
RIDOTTI PER UN CALENDARIO SFAVOREVOLE, LA PERDURANTE DEBOLEZZA DELLA
PETROLCHIMICA (-37,6%) E DEI BUNKER MARINA (-12,7%)
CONSUMI DI JET FUEL MAI COSÌ ALTI NEL MESE DI AGOSTO
L’ATTIVITA’ DELLE RAFFINERIE TORNA IN TERRITORIO POSITIVO (+9,4%)
BENE I LUBRIFICANTI (+4,1%) E I BITUMI (+2,4%), PRESSOCHE’ STABILE LA BENZINA
SCENDE IL GASOLIO (-7,3%)
PREZZI DEI CARBURANTI ANCORA IN COSTANTE CALO NEL MESE
Ad agosto le vendite al mercato di prodotti petroliferi hanno mostrato una discesa
del 6,6% (-293.000 tonnellate), soprattutto a causa della netta flessione della
petrolchimica, che solo ad agosto ha perso circa 100.000 tonnellate (-37,6%), della
decisa frenata del gasolio (-7,3%). Dinamiche influenzate sia da un calendario
sfavorevole che da una congiuntura economica particolarmente difficile, e
delicata, sia a livello nazionale che internazionale.
In questo contesto, la benzina (-0,5%, -4.000 tonnellate) tiene e si conferma sui
livelli dello scorso anno nonostante questo agosto sia stato quello con meno giorni
lavorativi dal 2014, e non scalfisce la tendenza, ormai strutturale, di un
rafforzamento dei volumi in linea con il consolidamento delle auto ibride che per
la prima volta hanno superato la quota del 45% delle nuove immatricolazioni.
Il jet fuel, pur mostrando solo un lieve progresso (+0,4%, 2.000 tonnellate), segna
un valore di consumo mai registrato prima nel mese di agosto e molto vicino al
record assoluto storico toccato nel mese di luglio di quest’anno.
Progresso anche per i lubrificanti (+4,1%), giunti al terzo mese positivo
consecutivo, trainati dal canale autotrazione (+10,4%) che ha più che
controbilanciato il calo di quello industria (-1,7%). Avanzano anche i bitumi
(+2,4%).
Passando ai prodotti che hanno registrato un andamento negativo, in prima linea
c’è il gasolio motori – che pesa per circa il 74% sui consumi complessivi di gasolio
– che evidenzia un calo del 6,1% (-116.000 tonnellate), con il canale extra-rete in
maggiore sofferenza (-6,7%).
Frenata anche per il bunker marina (-12,7%, – 35.000 tonnellate), con la conferma
del progressivo spostamento dei volumi da olio combustibile (-30,3%) a gasolio
(+46%), effetto dell’applicazione dal 1° maggio scorso delle norme ambientali
derivanti dal passaggio del Mar Mediterraneo ad un’area SECA.
Ufficio Comunicazione e stampa
Per quanto riguarda i consumi petroliferi totali, che comprendono anche le attività
industriali, ad agosto va rilevato un calo del 6% (-298.000 tonnellate), inferiore a