
BRUXELLES — L’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Kaja Kallas, ha espresso forte preoccupazione per i recenti cambiamenti nell’ordine mondiale, sostenendo che paesi come Cina, Russia, Corea del Nord e Bielorussia stanno cercando di riportare un sistema in cui la forza e il potere determinano le regole.
In un’intervista al quotidiano tedesco RND, Kallas ha fatto riferimento al recente vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) per illustrare la sua preoccupazione. A suo avviso, la crescente cooperazione tra questi stati rappresenta una minaccia per l’ordine basato sul diritto internazionale.
Per contrastare questa tendenza, Kallas ha proposto che l’Unione Europea adotti un approccio basato sul “bastone e sulla carota”. Ha sottolineato che l’UE, per essere un “attore geopolitico credibile”, deve essere in grado di agire in modo più rapido e unito. Questo approccio combinerebbe sanzioni o altre misure punitive (il “bastone”) con incentivi e cooperazione (la “carota”) per difendere gli interessi europei. L’obiettivo, secondo Kallas, è proteggere il blocco da minacce esterne e mantenere la sua influenza sulla scena mondiale.