
(AGENPARL) – Sat 13 September 2025 [image: image.png]
XXIV edizione | Trieste, 12 -17 settembre 2025
Teatro Miela / Cinema Ariston / Fuori orario, Rai 3
La giornata di lunedì 15 settembre de I Mille Occhi – Festival
internazionale del cinema e delle arti si annuncia come un viaggio dentro i
miti del cinema: dal Dracula perduto e reimmaginato, al genio visionario di
David Lynch, al documentarismo di Raymond Depardon fino alla Hollywood
classica di Leo McCarey. Una ricognizione tra opere che hanno segnato la
storia del cinema e accendono nuove riflessioni e pensieri. Da oggi, e fino
a mercoledì 17, il festival si sposta nella sua nuova casa, il Cinema
Ariston. Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Alle 21.00 in prima serata prosegue il Concorso internazionale – Cinema sul
cinema. Si inizia con Diaries from a Moviegoer di Christofer Antonio dos
Reis Miranda Lopes (Italia 2024), un delicato lavoro in Super 8 che
interroga il cinema come rifugio e terapia. A seguire, David Lynch, une
énigme à Hollywood di Stéphane Ghez (Francia 2025), un ritratto
appassionato dell’immenso cineasta da poco scomparso. Attraverso
un’affascinante indagine, questo documentario raccoglie gli indizi
disseminati dal regista in ciascuno dei suoi film per risolvere l’enigma di
David Lynch. Al centro della celebre RedRoom di Twin Peaks, si trova un
immenso percorso alla ricerca del tesoro, le cui guide principali sono i
suoi attori preferiti: Laura Dern, Kyle MacLachlan, Isabella.
A chiudere la serata, in anteprima italiana, The Death of Dracula (Romania,
Ungheria, Francia 2025), un’opera collettiva che reimmagina Drakula halála
(1921) di Károly Lajthay, considerato il primo film in cui appare il
celebre vampiro di Bram Stoker, precedente di un anno al più noto Nosferatu
di Murnau. L’opera originale, perduta durante la Seconda guerra mondiale,
sopravvive oggi soltanto in poche immagini, manifesti pubblicitari e in una
novelisation pubblicata tre anni dopo l’uscita del film. Partendo da questi
frammenti, un gruppo di studenti della Sapientia University ha costruito un
“restauro impossibile”: una re-immaginazione della visione originaria di
Lajthay, filtrata però da un secolo di rappresentazioni cinematografiche
del personaggio. Il risultato è un singolare re-enactment che, tra fedeltà
e invenzione, restituisce nuova vita al mito di Dracula, intrecciando
memoria storica e immaginario contemporaneo.
La giornata si apre però con la carte blanche del fondatore Sergio Grmek
Germani, che ci accompagna nel suo percorso cinefilo della sezione Young
and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi. Alle 15.00
sarà proiettato My Son John (L’amore più grande) di Leo McCarey (USA 1952),
un film-tabù che il pubblico americano rifiutò, ma che resta l’opera più
sentita del maestro. Girato in circostanze difficili per la morte
improvvisa dell’attore Robert Walker, fu completato con inserti da
Strangers on a Train di Alfred Hitchcock (1951) e con la voce dello stesso
McCarey. Il figlio di una famiglia-tipo americana fa la spia per i
comunisti. Di ritorno da un viaggio all’estero John Jefferson appare
stranamente cambiato. La madre è sconvolta dal modo in cui i sentimenti del
figlio verso i genitori sembrano finiti. Tra gli strani comportamenti,
l’inusuale rifiuto di accompagnarli alla messa domenicale e le prese in
giro e i sorrisi beffardi alle parole di giubilo sul patriottismo del
padre. La povera madre non si capacita di cosa possa aver cambiato il
carattere di John, solitamente amorevole e religiosamente praticante.
Inoltre John riceve strane telefonate e si reca ad altrettanto strane
riunioni, di cui non fornisce alcuna spiegazione.
Alle 17.30 spazio a Kino Basaglia, con due opere che affrontano il tema
della salute mentale. In programma 25 – 30 di Jakov Labrović (Croazia
2010), presente in sala, Il video 25-30 è l’incipit della performance
C8H11NO2, ispirata alla storia intima di Ivan Labrović, il fratello del
regista, che racconta le sue esperienze da paziente psichiatrico da oltre
40 anni convive con schizofrenia.
E in 12 jours [12 giorni] Raymond Depardon, uno tra i massimi
documentaristi contemporanei (che grazie a un suggerimento di Franco
Basaglia nel 1982 girò il film San Clemente a Venezia e *visitò l’ospedale
psichiatrico di San Giovanni a Trieste*), si confronta con una legge
francese del settembre 2013: la condizione di chiunque venga ricoverato in
un ospedale psichiatrico senza consenso deve essere sottoposta entro dodici
giorni a un giudice. Il giudice ha una relazione da parte dello psichiatra,
ma durante l’interrogatorio non è presente alcun medico.
Il Festival prosegue fino al 17 settembre al Cinema Ariston.
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Il programma di lunedì 15 settembre 2025
15.00
Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi
My Son John di Leo McCarey
L’amore più grande, USA 1952, 122’
comprendente rushes di Strangers on a Train di Alfred Hitchcock (USA 1951)
17.00
Kino Basaglia
25 – 30 di Jakov Labrović
Croazia 2010, 18’
alla presenza dell’autore
12 jours di Raymond Depardon
Francia 2017, 87’
21.00
Concorso internazionale – Cinema sul cinema
Diaries from a Moviegoer di Christofer Antonio dos Reis, Miranda Lopes
Italia 2024, 7’
David Lynch, une énigme à Hollywood di Stéphane Ghez
Francia 2025, 62’
The Death of Dracula di Attila Gödri, Gyopár Buzási, Flóra Kovács, Szabolcs
Sztercey, Orsolya Orbán, Boglárka Angéla Farkas, Nóra Miklós, Zsófia Makkai
Romania, Ungheria, Francia 2025, 62’
anteprima italiana
I mille occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti
è realizzato da
Associazione Culturale Anno Uno
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura
IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA
con la main partnership di
La Cineteca del Friuli
con la collaborazione di
Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà, Svenska Fiminstitutet, BFI,
Kinoatelje – Cross-Border Film Festival – Poklon Viziji, Fuori orario, Rai
3, CSC – Cineteca Nazionale, CSC – Centro Studi Cinematografici, Trieste
Film Festival – Alpe Adria Cinema, Casa del Cinema di Trieste
KINO BASAGLIA è realizzato all’interno di GO!2025 NOVA GORICA-GORIZIA
Evropska prestolnica kulture – Capitale europea della cultura – European
Capital of Culture
Uradni program – Programma ufficiale – Official programme
*Gianluca Guerra*
Digital Communication Professional
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