
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 Con cortese richiesta di pubblicazione.
Saluti
PRESENTATA ALLA REGGIA DI CASERTA LA VIII RANDONNÉE REALE BORBONICA
12/13/14 SETTEMBRE 2025
CICLO ITINERARIO DI MOBILITÀ DOLCE
TRA CULTURA, NATURA, MUSICA E BUON CIBO
PARTENZA E ARRIVO A PIANA DI MONTE VERNA
Alla Reggia di Caserta presentata l’ottava Randonnée Reale Borbonica, l’evento cicloturistico itinerante tra cultura, natura ed eccellenze enogastronomiche. L’appuntamento è per venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 settembre. La manifestazione è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Cambia in collaborazione con la Reggia di Caserta e il Comune di Piana di Monte Verna. L’iniziativa è stata selezionata dal comitato scientifico del Museo Reggia di Caserta, nell’ambito del Bando di Valorizzazione partecipata. Per il terzo anno consecutivo luogo di partenza e arrivo della Randonnée Reale Borbonica sarà Piana di Monte Verna.
Ieri si è tenuto l’appuntamento con la stampa nella sala “Terra di Lavoro” della Gran Galleria del Palazzo reale vanvitelliano. Ad aprire l’incontro Giuseppe Gallina, referente Randonnée Reale Borbonica e associazione Cambia. A seguire Stefano Lombardi, sindaco del Comune di Piana di Monte Verna, Raffaele De Marco presidente ACI Caserta, Costantino Leuci di Slow food Matese e Pietro Fusco, amministratore delegato di Cirio Agricola spa. Quindi, il direttore della Reggia Tiziana Maffei.
Saranno quattro quest’anno i suggestivi percorsi dell’ottava Randonnée Reale Borbonica: da 300, 200, 120 e 60 chilometri. La partenza il 14 settembre dalla piazza centrale del comune di Piana di Monte Verna, per poi interessare l’esclusivo passaggio nel Real Sito di Caccia della Fagianeria, luogo borbonico. Quindi, la Reggia di Caserta con l’attraversamento del Parco Reale. E ancora l’Oasi Wwf della Tenuta di San Silvestro, Casertavecchia, l’Eremo di San Vitaliano, i Ponti della Valle con il passaggio sul camminamento superiore dell’Acquedotto Carolino, fino ad arrivare alle sorgenti del Fizzo. Quindi, Dugenta e Piedimonte Matese. Poi, il ritorno a Piana di Monte Verna.