
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 (ACON) Trieste, 3 set – “Le alluvioni del 1965 e del 1966 sono
state tragedie drammatiche per Latisana e i territori limitrofi,
portando vittime e pesanti danni economici e ambientali. Ieri a
Latisana a 60 anni dalla prima alluvione ? stato fatto qualcosa
di importante, con il coinvolgimento delle comunit?, dei
cittadini, delle associazioni, e con la presenza di moltissimi
sindaci e diverse autorit?. Ci ha sorpreso in negativo l’assenza
della Giunta regionale, in particolare degli assessorati
coinvolti direttamente all’Ambiente e alle Infrastrutture, a un
evento organizzato da tempo”. Lo affermano, in una nota, i
consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines
(Pd), presenti ieri sera a Latisana.
“Doveroso essere presenti e doveroso raccogliere la forte
richiesta di messa in sicurezza e gli appelli arrivati, in
particolare da don Fant con parole importanti in duomo e al
teatro Odeon. E riteniamo doveroso ringraziare le organizzazioni
e i volontari che hanno ricevuto l’onorificenza e tutti coloro
che si sono adoperati per la commemorazione, primo fra tutti il
Comitato 60esimo alluvione che ha raccolto l’adesione di 1500
cittadini e cittadine firmatari”.
“Gli appelli ascoltati sono stati importanti, cos? come le parole
delle autorit? intervenute. Per nostra parte continueremo dai
banchi dell’opposizione a chiedere seriamente la programmazione
puntuale della messa in sicurezza del Tagliamento per aumentare
la sicurezza e prevenire danni alle persone, alle comunit? e
all’ambiente, assicurando al contempo il minor impatto possibile
ambientale e il massimo coinvolgimento possibile dei territori e
dei comuni lungo l’asta del Tagliamento”.
“Siamo stati sorpresi – concludono Pozzo e Martines –
dell’assenza della Giunta regionale e in particolare degli
assessorati all’Ambiente e alle Infrastrutture che seguono
direttamente le opere di messa in sicurezza e la tutela
dell’ambiente, cos? come non ci pare di aver visto rappresentanze
dell’Autorit? di bacino. Bene i discorsi fatti, ma ricordiamo che
saranno proprio Autorit? di bacino e Giunta regionale a decidere
su programmazione e realizzazione delle opere previste e
tempistiche”.
ACON/COM/fa
031519 SET 25