
(AGENPARL) – Tue 02 September 2025 *Ricci: “Saremo in prima linea accanto ai lavoratori per combattere crisi
aziendali e distrettuali”*
“L’economia delle Marche è ferma, ce lo dicono i numeri, ce lo hanno
raccontato anche oggi i lavoratori intervenuti all’incontro qui a Fabriano.
Saremo in prima linea per combattere le crisi aziendali e distrettuali, ci
batteremo per portare nella nostra regione, i risultati necessari a far
rinascere l’impresa nelle Marche”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e
candidato alla presidenza della Regione Marche, a Fabriano, dove, assieme
alla segretaria nazionale del PD, Elly Schlein, ha incontrato cittadini,
sindacati, lavoratori del territorio e Daniela Ghergo, sindaca di Fabriano.
“Istituiremo il salario minimo regionale, non sarà più possibile lavorare
per la Regione Marche, direttamente o indirettamente, per meno di 9 euro
l’ora. Perché sotto quella cifra non è lavoro ma è sfruttamento. – dichiara
Ricci – Attueremo un piano per il superamento del gender pay gap e
potenzieremo l’alleanza con la scuola e le Università delle Marche perché
la formazione dei lavoratori del futuro, parte da qui. – prosegue –
Investiremo in una nuova internazionalizzazione stanziando subito un fondo
di 10 milioni di euro per le imprese, premieremo chi investe nella
sostenibilità dell’impresa e nella qualità della vita del lavoratore e
punteremo a diventare leader in Europa nell’applicazione dell’intelligenza
artificiale nella manifattura. – conclude – Ricuciremo le Marche. Per le
aree interne: 30mila euro a chi deciderà di comprare o affittare una casa
qui, trasporti scolastici e asili nido gratuiti, incentivi a medici e
botteghe dell’entroterra. Tutte cose che hanno già fatto sia regioni di
destra che di sinistra. I primi 13 milioni di euro per queste manovre li
prenderemo chiudendo l’Atim, un carrozzone che non ha portato nulla al
turismo marchigiano”.