
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 Servizio Comunicazione istituzionale e relazioni esterne
Nuova rotonda di viale Sicilia/via Pompei:
la Giunta approva il Documento d’indirizzo alla Progettazione
Previsto anche l’ampliamento delle corsie per le auto
in prossimità della rotatoria
Monza, 28 agosto 2025. La Giunta comunale di Monza ha approvato tramite delibera il Documento d’indirizzo alla Progettazione (DIP) relativo alla riqualificazione dell’asse viario di viale Sicilia, con la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione con via Pompei.
L’opera. L’intervento, strettamente connesso al Piano Attuativo “Ex Fiera”, risponde alla necessità di gestire in modo più efficace e sicuro i flussi di traffico generati dal comparto industriale delle vie Ercolano e Pompei e dal nuovo comparto commerciale, migliorando la sicurezza e la fluidità della circolazione. Contestualmente, è previsto l’ampliamento di viale Sicilia a due corsie per senso di marcia in prossimità della nuova rotonda e la realizzazione di una prima parte della pista ciclabile sul lato nord.
Percorsi per biciclette e pedoni. Il progetto comprende anche l’inserimento, rispetto a viale Sicilia, di una pista ciclopedonale al lato nord e di un marciapiede al lato sud così da potenziare, parallelamente alla viabilità automobilistica, anche le opzioni di mobilità dolce, nei pressi di un’area – quella adiacente allo stadio – già interessata da altri progetti per nuovi tratti di ciclabile, come quello tra via Correggio e viale Stucchi.
Espropri. Per l’attuazione dell’intervento, sarà necessario procedere con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e con l’avvio delle procedure relative. Le aree interessate – classificate come terreni agricoli e zone destinate ad insediamenti industriali – comprendono superfici sia soggette a esproprio definitivo sia a occupazione temporanea per le necessità di cantiere, per un totale di 7081,65 metri quadri soggetti a esproprio e 725,76 a occupazione temporanea nei terrenti adiacenti alla rotonda e a viale Sicilia. Le attività di esproprio non interesseranno aree a destinazione residenziale.