
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 *Migranti. Fratoianni (Avs), milizie libiche pagate e addestrate dal
governo italiano sparano contro nave Ong, poteva essere una strage. Fatto
di inaudita gravita. Pretendiamo che Meloni e Tajani si facciano sentire
da Tripoli.*
*Nave Mediterranea bloccata perché salva esseri umani? Comportamento osceno
di questo governo*
Il governo italiano arma, paga ed addestra le milizie libiche per sparare
addosso a chi soccorre e salva le vite in mare. Questa è la verità.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
Che una motovedetta della cosiddetta guardia costiera libica abbia sparato
decine di colpi contro la Ocean Viking di SOS Méditerranée – prosegue il
leader di SI – è un fatto di una gravità inaudita. Tanto più che è avvenuto
in acque internazionali e ad altezza d’uomo: poteva essere una strage. Si
tratta di un innalzamento del livello dello scontro inedito e
inaccettabile. Pretendiamo che il ministro degli Esteri Tajani e la
presidente del Consiglio Meloni si facciano sentire al più presto con
Tripoli. E che l’intera maggioranza si ricordi di questi atti criminali
quando voterà per rinnovare gli accordi con la Libia.
E tutto questo accade mentre uomini degli apparati dello Stato a Trapani
salivano a bordo di Nave Mediterranea per bloccarla. La colpa? Aver salvato
10 esseri umani e averli portati sulla terraferma al più presto.
Ha ragione l’equipaggio: siamo di fronte ad un’oscenità, ad un
comportamento incredibilmente osceno di un governo inetto e feroce contro
degli esseri umani e contro coloro che con dignità difendono le ragioni
della solidarietà e dell’umanità.
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma, 25 agosto 2025