
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 Gli argini del fiume Po, e in particolare quelli di difesa spondale,
rappresentano un tema di grande delicatezza sul quale, negli ultimi giorni,
si è acceso il dibattito pubblico con particolare riferimento alla
segnaletica stradale che vieta il transito non solo ai veicoli ma anche a
ciclisti e pedoni. Proprio in ragione della delicatezza del tema, è in
corso un costante confronto tra Comune di Piacenza e Aipo – l’ente
direttamente responsabile della gestione degli argini – al fine di
individuare il miglior equilibrio tra due esigenze fondamentali: da un lato
la tutela dell’infrastruttura come opera essenziale per la sicurezza
idraulica del territorio, dall’altro la possibilità di garantirne una
fruizione corretta e rispettosa da parte della comunità locale.
“Tale equilibrio – spiega il vicesindaco e assessore alla Viabilità Matteo
Bongiorni – deve tener conto delle diverse responsabilità che si
intrecciano: la difesa idraulica, l’accessibilità dei frontisti che vi
svolgono attività, e gli aspetti legati alla viabilità. Se infatti, per
ragioni oggettive di sicurezza e di dimensioni del sedime arginale, non è
ipotizzabile un utilizzo per il traffico veicolare ordinario, è altrettanto
evidente che gli argini costituiscono un luogo naturale di frequentazione e
socialità per la cittadinanza”. “In questa direzione e conformemente alle
disposizioni di Aipo – prosegue Bongiorni – gli uffici comunali hanno già
provveduto a rimodulare le Ordinanze, consentendo nuovamente il transito e
la fruizione pedonale. Resta solo da aggiornare la segnaletica, intervento
che sarà completato nei prossimi giorni. A breve, quindi, i cittadini
potranno tornare a passeggiare lungo il fiume”.
E su tale scelta si esprime anche l’assessora all’Ambiente Serena
Groppelli: “E’ una scelta che si inserisce nella prospettiva più ampia del
progetto VenTo, la ciclovia che ambisce a collegare Torino a Venezia lungo
il Po e che prevede Piacenza come una delle tappe principali.
Un’infrastruttura di grande valore, capace di unire sicurezza,
sostenibilità e valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale”.
“Nell’attesa che questo progetto continui il suo percorso di realizzazione
– conclude Groppelli – resta comunque una sensibilità condivisa quella di
favorire, sempre nel rispetto della sicurezza idraulica, la fruizione e la
valorizzazione del Po e dei suoi argini, patrimonio identitario della
nostra comunità”.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza