
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito domenica a Bruxelles che sarebbe “impossibile” per Kiev cedere territorio alla Russia, sottolineando la necessità di un cessate il fuoco immediato.
Parlando dalla sede della Commissione europea, in vista del suo incontro previsto con il presidente statunitense Donald Trump a Washington lunedì, Zelensky ha ribadito la sua posizione ferma sulla guerra con la Russia, rifiutando il riconoscimento dei guadagni territoriali di Mosca in cambio di un accordo di pace. “Putin ha molte richieste, ma non le conosciamo tutte. È impossibile farlo sotto la pressione delle armi. Quindi è necessario un cessate il fuoco e lavorare rapidamente a un accordo finale”, ha affermato.
Il presidente ucraino ha inoltre risposto alle voci secondo cui Putin avrebbe chiesto l’intera regione del Donbass, sottolineando che circa tre quarti della regione sono già sotto controllo russo, ma Mosca non è riuscita a conquistarla completamente in oltre 12 anni. “La costituzione dell’Ucraina rende impossibile rinunciare al territorio o commerciare terre”, ha dichiarato Zelensky.
Nonostante le dichiarazioni ferme, Zelensky ha aperto alla possibilità di discutere la questione territoriale in un incontro trilaterale con Russia e Stati Uniti. “Finora la Russia non ha dato alcun segno che si realizzerà un accordo trilaterale e, se dovesse rifiutare, dovranno seguire nuove sanzioni”, ha aggiunto.
I leader europei, tra cui il cancelliere tedesco Friedrich Merz, hanno confermato la volontà di unirsi a Zelensky a Washington per i colloqui con Trump. Alla delegazione parteciperanno anche il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il presidente finlandese Alexander Stubb, il segretario generale della NATO Mark Rutte e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Domenica, in un’intervista con Zelensky a Bruxelles, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito che “i confini internazionali non possono essere modificati con la forza”, lasciando tuttavia aperta la discussione sulle decisioni territoriali, che spettano esclusivamente all’Ucraina. Von der Leyen ha inoltre elogiato le garanzie di sicurezza offerte dal presidente Trump e ha sottolineato che la coalizione europea è pronta a garantire la sicurezza dell’Ucraina.
Separatamente, l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha dichiarato che Mosca ha manifestato la volontà di fare “alcune concessioni” sui territori occupati, senza però fornire ulteriori dettagli.