
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto con fermezza la proposta di ritirare le truppe ucraine dal Donbass, presentata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo il suo vertice con Vladimir Putin in Alaska. A riportarlo è Reuters, citando fonti vicine ai colloqui.
Durante una conversazione telefonica durata oltre un’ora e mezza, Trump ha illustrato a Zelensky i risultati delle sue discussioni con Putin, affermando che Mosca avrebbe offerto di “congelare le linee del fronte” in cambio di un ritiro totale delle forze ucraine dalle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk. Zelensky ha respinto con decisione l’ipotesi, ribadendo che cedere l’intera regione del Donbass alla Russia non è accettabile.
Già in precedenza il New York Times aveva rivelato che Trump, dopo l’incontro con Putin, aveva prospettato ai leader europei un piano che prevedeva la cessione a Mosca delle aree del Donbass non ancora liberate dalle truppe russe. In cambio, sarebbero stati offerti un cessate il fuoco lungo le attuali linee di battaglia e garanzie di sicurezza sia per Kiev che per l’Europa.
Il faccia a faccia tra Trump e Putin si è svolto il 15 agosto presso la base militare di Elmendorf-Richardson, in Alaska, e ha avuto una durata complessiva di circa tre ore. I due leader hanno discusso dapprima in forma privata, all’interno della limousine presidenziale americana, e successivamente in formato ristretto con le rispettive delegazioni. Mosca era rappresentata dal consigliere del Cremlino Yury Ushakov e dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov, mentre Washington dal segretario di Stato Marco Rubio e dall’inviato speciale del presidente Steve Witkoff.
Al termine, Putin ha sottolineato che l’obiettivo principale dei colloqui era la risoluzione del conflitto in Ucraina, mentre Trump ha definito l’incontro “molto produttivo”. Subito dopo, il presidente statunitense ha avuto contatti telefonici con Zelensky, i leader dell’Unione Europea, il segretario generale della NATO Mark Rutte e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, dichiarando che il traguardo non è più un semplice cessate il fuoco ma un accordo di pace definitivo.
Il prossimo momento decisivo sarà l’incontro del 18 agosto alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky. Secondo lo stesso presidente americano, se i colloqui avranno esito positivo, potrebbe essere programmato un nuovo summit con Putin per consolidare un’intesa più ampia.