
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 Approvata all’unanimit? dalla Conferenza delle Regioni la
richiesta di modifica al Decreto legislativo 81. Ora il testo
passa al Governo
Trieste, 7 ago – “Con l’approvazione unanime della proposta di
emendamento al decreto legislativo 81/2008, le Regioni compiono
il passo decisivo per garantire tutele coerenti con la natura del
volontariato di Protezione civile e alleggerire il carico di
responsabilit? su tutti i soggetti istituzionali coinvolti, a
partire dai sindaci. Ci siamo mossi in questa direzione convinti
che questa esperienza straordinaria e popolare non debba finire
ma, al contrario, essere tutelata e preservata portandola per?
fuori dalla materia sui datori di lavoro, perch? rappresenta un
patrimonio della collettivit?”.
Commenta cos? l’assessore regionale alla Protezione civile
Riccardo Riccardi l’esito della Conferenza delle Regioni del 5
agosto scorso, durante la quale ? stato preso in esame il
delicato tema che riguarda i volontari, i primi cittadini e la
loro responsabilit? sulla sicurezza nei posti di lavoro.
La proposta, elaborata dalla Regione Friuli Venezia Giulia in
sinergia con il Dipartimento nazionale della Protezione civile,
interviene in maniera decisa superando le precedenti
disposizioni. Quella definita non ? una misura che va a
correggere la norma vigente, quanto piuttosto a definire l’uscita
netta dal perimetro di applicazione del decreto legislativo 81
per i volontari e gli attori istituzionali del sistema, a partire
dai sindaci. La norma richiama poi l’esigenza di regolare gli
aspetti di sicurezza – quali formazione, informazione e
sorveglianza sanitaria – in un contesto normativo pi?
appropriato, ma diverso dal testo sulla sicurezza dei posti di
lavoro.
“Dopo la nuova legge regionale approvata per la tutela legale,
come avevamo definito insieme con volontari e sindaci, ora la
messa a punto del testo da parte della Conferenza delle Regioni,
su nostra proposta, chiarisce come pienamente sostenibile il
contributo dei volontari; inoltre, tutela gli amministratori
locali, chiamati a operare in emergenza senza il rischio di
responsabilit? come previsto dalla norma per i datori di lavoro.
L’obiettivo, precisato nel documento tecnico, ? quello di
armonizzare il sistema della sicurezza con lo spirito
solidaristico e civico che anima la Protezione civile. In
quest’ottica, si rende necessario anche un ripensamento del
regime sanzionatorio in coerenza con la cornice normativa che
regola il volontariato”.
Conclusa ora la fase di condivisione con le Regioni, il testo
sar? trasmesso al Governo, che potr? recepirlo in un prossimo
decreto legge. Parallelamente si potr? avviare il lavoro per
disciplinare, in maniera puntuale, le attivit? non pi? soggette
alle disposizioni del Decreto legislativo 81.
ARC/AL/pph
071348 AGO 25