
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 M5S: VERGOGNOSE PAROLE ABODI, DOPPIOPESISMO GOVERNO INSOSTENIBILE
Roma, 6 ago. – “Secondo il ministro dello Sport Andrea Abodi, Israele può partecipare alle competizioni sportive internazionali perché “aggredito”, mentre la Russia no perché “aggressore”. Una posizione ipocrita, propagandistica e completamente asservita alla linea di Netanyahu, che trasforma lo sport in uno strumento di propaganda invece che di pace e dialogo. Abodi non ha nemmeno il pudore di menzionare i migliaia di civili palestinesi uccisi, i bombardamenti indiscriminati, le famiglie cancellate sotto le macerie, i crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Anzi, legittima tutto con la solita retorica del 7 ottobre, ignorando volontariamente anni di occupazione, apartheid e repressione. È il solito schema: quando a uccidere sono “gli amici”, si chiudono gli occhi. Per questo denunciamo con forza il doppiopesismo di questo governo, che nella cultura e nello sport pretende di decidere chi può parlare, chi può suonare, chi può giocare e chi no, in base alla fedeltà geopolitica. E lo sport, che dovrebbe unire e costruire ponti, viene ridotto a megafono di una parte sola. Noi diciamo chiaramente: la partita si deve giocare. Tutte le squadre devono avere il diritto di partecipare alle competizioni sportive, perché lo sport deve restare uno spazio di confronto pacifico, non un campo di propaganda militare. Ma chiediamo ufficialmente – come già fatto nei giorni scorsi – che il governo verifichi immediatamente quanto riportato da diverse fonti di stampa: nella delegazione della squadra israeliana potrebbero essere presenti membri delle forze armate, ed è necessario accertare se tra questi vi siano soggetti coinvolti in gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, potenzialmente indagati dalla Corte Penale Internazionale per i massacri in corso a Gaza. La vera differenza, caro Abodi, non è tra aggrediti e aggressori, ma tra chi chiede giustizia e verità e chi preferisce servire il potere, anche quando è sporco di sangue”.
Così i capigruppo M5S in commissione cultura alla Camera e al Senato Antonio Caso e Luca Pirondini.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle