
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 DISSESTO IDROGEOLOGICO, SANTILLO (M5S): BUCO NERO DEL GOVERNO, SOLO MANCETTE E ZERO VISIONE
DISSESTO IDROGEOLOGICO, SANTILLO (M5S): BUCO NERO DEL GOVERNO, SOLO MANCETTE E ZERO VISIONE
ROMA, 30 LUG. – “Il rapporto Ispra illustrato stamane ribadisce numeri oltremodo allarmanti: il 94,5% dei comuni è a rischio dissesto idrogeologico. I cittadini che corrono pericoli molto concreti, su questo fronte, sono oltre sei milioni in tutto lo Stivale. Un quadro piuttosto delicato che come M5s conosciamo da anni, tanto che quando si è presentata l’opportunità del Pnrr abbiamo spinto perché si arrivasse a quota 15 miliardi da destinare per interventi specifici sulla messa in sicurezza del territorio. Poi è arrivato il governo Meloni, e il contrasto al dissesto è diventato una sorta di buco nero: per Fdi, Lega e Fi in questi tre anni c’è stato sempre qualcosa di più importante di cui occuparsi. La legislatura si è inaugurata subito con un taglio secco di 350 milioni di fondi strutturali anti-dissesto e poi da lì in avanti abbiamo assistito a colpi di forbice qua e là, con fondi neanche troppo cospicui destinati a macchia di leopardo solo nei territori amministrati dal Centrodestra e senza una visione di insieme chiara. Che invece servirebbe, insieme a una pianificazione precisa con il coinvolgimento delle Autorità di bacino. La prevenzione, nel team di Meloni, è un concetto abbastanza remoto. E i ritardi sulla messa a terra del Pnrr su questo fronte sono ormai invalidanti: è un dato di fatto”. Così in una nota il deputato M5s Agostino Santillo.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
RIARMO, M5S: UN DEBITO DA 14 MILIARDI CHE RIPAGHERANNO I NOSTRI FIGLI
Roma, 30 luglio – “Il governo Meloni ha deciso di chiedere un prestito di 14 miliardi al fondo europeo Safe per finanziare il riarmo italiano nei prossimi cinque anni. Lo ha fatto smentendo se stesso dato che da mesi diceva che non era intenzionato a farlo per l’impatto sui conti pubblici. Lo ha fatto di nascosto senza nessun annuncio, a dir poco inusuale per una comunicatrice compulsiva come Meloni: evidentemente si rendeva conto che non era una cosa di cui vantarsi e che i cittadini si sarebbero fatti una domanda semplice, cioè ‘chi ripagherà questo debito?’. La risposta che Meloni, madre cristiana, si vergona giustamente di dare è: il riarmo lo pagheranno i nostri figli. Gli italiani, come ovvio, accettano di indebitarsi per cose utili: sanità, scuole e welfare, non certo per finanziare i produttori di armi”.
Lo affermano i capigruppo M5S delle Commissioni Difesa e Politiche Ue di Camera e Senato, Arnaldo Lomuti, Bruno Marton, Filippo Scerra e Pietro Lorefice.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle