
(AGENPARL) – Mon 28 July 2025 Trieste, 28 lug – “Il nuovo bando per i contributi ai privati
per l’allacciamento alla rete fognaria sar? disponibile entro
qualche settimana a partire dall’ultimazione imminente della
piattaforma online. Intanto, per sveltire le pratiche e
assicurare la continuit? operativa, l’Amministrazione regionale
ha gi? avviato un percorso di rafforzamento delle risorse umane
attraverso le nuove procedure di assunzione attualmente in corso
e l’utilizzo di personale interinale”.
Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale l’assessore alla
Difesa dell’ambiente Fabio Soccimarro, rispondendo a una
interrogazione dedicata alle procedure per l’assegnazione di
contributi ai privati per l’allacciamento alla rete fognaria.
Nel corso del suo intervento Scoccimarro ha precisato che dal 1?
aprile al 31 dicembre 2024 sono giunte circa 1.600 domande e sono
stati liquidati 210mila euro sui fondi 2024 e 640mila euro sui
fondi 2025.
“Stiamo aspettando la conclusione delle istruttorie dei Comuni
per le restanti ultime 300 domande – ha spiegato l’assessore -.
Considerando l’ultima integrazione di fondi per il 2025 di
500mila euro, con il nuovo bando potremmo finanziare circa altre
250/300 istanze”.
L’esponente della Giunta Fedriga ha sottolineato che l’attuale
modello organizzativo e gestionale individuato per questa linea
contributiva deriva dal fatto che i Comuni conoscono molto bene
le aree interessate dalla realizzazione di nuovi collettori
fognari e le abitazioni servite.
“Per questo le Amministrazioni locali hanno maggior facilit? a
istruire e verificare le domande di finanziamento, anche
dialogando direttamente con i cittadini”.
“Inoltre – ha aggiunto – la mole delle istanze per questi
interventi, che sono diverse centinaia all’anno, risulterebbe
operativamente ingestibile dagli uffici regionali, gi? oberati
dalla moltiplicazione delle linee contributive e da nuove
competenze come quelle, ad esempio, connesse al cosiddetto
decreto Bersani sulle grandi concessioni a uso idroelettrico”.
“L’aumento del lavoro per gli uffici della Regione, certamente
legato a una crescente sensibilit? verso le esigenze dei
cittadini e del territorio, ha tuttavia incontrato alcune
difficolt? organizzative, anche a causa del rallentamento dei
concorsi pubblici registrato durante il periodo pandemico, che
negli ultimi anni – ha concluso Scoccimarro – ha inevitabilmente
inciso sul tempestivo reintegro del personale necessario”.
ARC/RT/ma
281552 LUG 25