
Il presidente della Camera dei Rappresentanti, Aguila Saleh, ha ricevuto presso la sede centrale nella città di Quba una delegazione composta da dignitari, sceicchi e anziani provenienti dalla regione occidentale della Libia. All’incontro hanno partecipato anche numerosi membri della Camera dei Rappresentanti, in un clima che ha voluto sottolineare lo spirito di unità nazionale.
Durante il suo intervento, Saleh ha accolto con favore la visita della delegazione, che ha definito “un forte segnale di coesione nazionale tra i libici”. Ha affrontato gli ultimi sviluppi politici del Paese, sottolineando che le divisioni interne sono state aggravate da interventi stranieri e che la crisi avrebbe potuto essere risolta molto prima in assenza di tali ingerenze.
Ha poi ribadito che l’unità e la sovranità della Libia sono principi non negoziabili: “La riconciliazione nazionale è la pietra angolare per garantire sicurezza e stabilità,” ha affermato. Saleh ha inoltre indicato le elezioni come unica via d’uscita dalla crisi politica, evidenziando l’importanza di restituire al popolo libico il diritto di scegliere i propri leader, senza escludere alcuna parte o orientamento.
A tal proposito, ha proposto la formazione di un nuovo governo che possa gestire le elezioni con imparzialità, assicurando allo stesso tempo la protezione dei fondi pubblici.
Dal canto suo, la delegazione della regione occidentale ha espresso pieno sostegno alla causa della riconciliazione e all’unità nazionale. I rappresentanti hanno lodato l’accoglienza ricevuta e affermato che la loro visita nella Libia orientale intendeva trasmettere un messaggio chiaro e forte: “La Libia è una sola, dall’est all’ovest, fino al sud.”
L’incontro è stato salutato come un passo positivo verso il rafforzamento del dialogo nazionale e la costruzione di un consenso più ampio per una soluzione politica condivisa.