
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
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TS 26/7/2025
GLI APPUNTAMENTI DI TRIESTE ESTATE IN PROGRAMMA DAL 29 AL 31
LUGLIO 2025
Trieste Estate propone una fine di luglio ricca di appuntamenti. La rassegna
Archeologia di sera apre la serata di martedì 29 luglio con una conferenza su
“Piccole storie di vita quotidiana dal passato” al Giardino del Museo d’Antichità
J. J. Winckelmann, dalle 20.30 (ingresso libero). Le archeologhe Paola Maggi,
Renata Merlatti e Gabriella Petrucci, traendo spunto dal loro libro “SottoTrieste.
Visitare la città, ripercorrere la storia” (Luglio editore, rist. 2025), accompagnano il
pubblico in un’esplorazione di memorie, vicende e pratiche di vita quotidiana.
Protagonisti del racconto sono gli oggetti curiosi, restituiti dagli scavi archeologici o
esposti nei musei civici, che narrano con immediatezza piccole storie di altri tempi.
A seguire, il concerto del Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum e del tenore
Paolo Venier, che proseguono nel loro itinerario alla scoperta di pagine tratte dal
Fondo Musicale del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, declinate di volta in volta,
in ordine alfabetico, all’insegna di un motto e abbinate a composizioni inedite
espressamente realizzate per la serata. In occasione dell’appuntamento, è prevista
l’apertura straordinaria del Museo dalle 19.00 alle 20.30, con la possibilità di seguire
un breve visita guidata gratuita dalle 19.30 alle 20.00.
Alla musica latina è dedicato il “Movimento Cumbiero Show”, in piazza Verdi,
sempre martedì 29 luglio dalle 20.30 (ingresso libero), organizzato nell’ambito del
Festival Internazionale Ave Ninchi.
Movimento Cumbiero è una band che fonde cumbia, salsa, rumba, cuarteto e altri
ritmi tropicali con elementi di psichedelia, jazz e rock. Fondata a Trieste nel 2019, la
band è guidata dal cantante, chitarrista e compositore argentino Baltazar Avila. Il
gruppo è composto da musicisti latinoamericani ed europei, che arricchiscono la
fusione musicale con una diversità culturale. La band si è esibita su diversi palchi e
festival, offrendo spettacoli carichi di energia, ballo e divertimento.
Per il cartellone teatrale di Trieste Estate 2025, al Giardino del Museo Sartorio,
ancora martedì 29 luglio, dalle 21.00 (ingresso libero), va in scena “Emilio”: un
omaggio a Italo Svevo nella ricorrenza dei 100 anni della pubblicazione del romanzo
La Coscienza di Zeno e nell’imminenza del centenario dalla morte dello scrittore.
L’azione si svolge in una Trieste del 1925, dove Emilio – impiegato con velleità
letterarie – vive un’esistenza monotona e grigia con la sorella Amalia. Incontra la
giovane Angiolina di cui si innamora, ma che si dimostra meno coinvolta ed è, anzi,
attratta da altri uomini, tra cui l’artista Stefano Balli, amico di Emilio, di cui è
innamorata pure Amalia. Il legame tra Emilio e la giovane non rimane libero e
disimpegnato, ma si dimostra ben più complesso, poiché Angiolina, opportunista e
infedele, controlla i sentimenti di Emilio.
Una produzione della Compagnia de L’Armonia Aps insieme ad Amici di San
Giovanni, Ex allievi del Toti, Il gabbiano e Proposte teatrali per il Festival
Internazionale Ave Ninchi. Trasposizione teatrale e regia di Riccardo Fortuna,
adattamento in dialetto di Monica Parmegiani.
Con “Massimiliano d’Asburgo a Napoli”, al Giardino del Museo Sartorio,
mercoledì 30 luglio alle 21.00 (ingresso libero), a cura dell’Accademia Ars Nova,
Trieste Estate propone uno spettacolo poetico-musicale ideato e composto dal poeta
e scrittore Cosimo Cosenza, che mette in scena episodi ambientati a Napoli e
dintorni tratti dal libro “Viaggi in Italia 1851-1852”. Un omaggio all’opera letteraria del
poliedrico personaggio che, prima di diventare imperatore del Messico e di far
costruire il Castello di Miramare, all’età di 19 anni intraprese un viaggio in Italia,
partendo da Trieste con la fregata “Novara”, circumnavigando tutta la penisola e
fermandosi particolarmente a Napoli e dintorni. Proprio da questi luoghi, descritti nel
diario di Massimiliano, Cosenza ne ha tratto un “collage”, ha scelto e selezionato i
passaggi più significativi, inframezzando alcune prose e poesie dell’autore con
famose musiche e melodie partenopee.
“Border folk”, in piazza Verdi, sempre mercoledì 30 luglio, alle 21.00 (ingresso
libero) è un piccolo assaggio della produzione musicale della comunità slovena del
Carso triestino, presentata dai due gruppi musicali più longevi e rappresentativi
dell’ambito folk, ma non solo. I Kraški Ovčarji hanno festeggiato l’anno scorso il
proprio trentennale, dagli inizi ad Aurisina – Nabrežina nel 1994. Molto legati al
proprio territorio, eseguono musiche balkan tzigane klezmer su testi propri e di poeti
sloveni significativi. I Kraški Ovčarji sono: Aljoša Saksida – voce e chitarra; Martina
Feri – voce; Matej Gruden – tastiere, voce; Igor Peric – clarinetto; Martin Rebecchi tromba; Tadej Gruden – clarinetto; Martin Andolšek – basso e Giulio Roselli batteria.
The Authentics è una folle combinazione di musicisti appassionati provenienti
dall’entroterra triestino, che si sono riuniti già nel 1999 per portare i ritmi rilassanti
della Giamaica sull’altopiano carsico. Dopo anni di attività musicale, hanno sviluppato
uno stile autentico: una fusione di ska originale nello stile degli Skatalites, blues, funk
e rocksteady. A unirli l’amicizia, l’energia positiva, l’amore per la vita, per la musica e
per il gruppo, composto da Andrej Rismondo – tromba, voce; Dean Kralj – basso,
voce; Marko Zupan – chitarra; Ilia Ota – chitarra, voce; Jordan Kalc – batteria; Luka
Carli – sassofono soprano; Davor Berdon – sassofono contralto e baritono; Ivan
Gabrovec – sassofono soprano e Igor Ciufarin – trombone.
Al Castello di San Giusto, ancora mercoledì 30 luglio, alle 21.00 (a pagamento, con
replica giovedì 31 luglio) torna a Trieste per festeggiare i primi 10 anni di concerti
“Canto Libero. Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol”. Dopo un tour che ha
riempito teatri e palazzetti di tutta Italia e anche all’estero, Canto Libero propone
una serata che si prospetta indimenticabile, con la partecipazione di ospiti speciali.
Ideato da Fabio “Red” Rosso e Giovanni Vianelli e prodotto da Good Vibrations
Entertainment nel 2014, Canto Libero è il progetto-tributo che celebra il periodo
d’oro della storica accoppiata artistica Mogol-Battisti.. Sul palco, un ensemble di dieci
musicisti affiatati, che portano avanti questo comune progetto con grande
determinazione e passione. La band propone uno spettacolo che omaggia sì il
magico duo, ma va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei classici del loro
repertorio: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza,
ma non risultando semplice copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità
musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva.
Nell’ambito del Festival Approdi e inserito in Trieste Estate, sempre nella serata di
mercoledì 30 luglio, alle ore 21.30 (a pagamento) viene proposto al Lapidario
Tergestino (in piazza della Cattedrale, 3) “The White Lord. L’alba di una nuova era”
di e con Matteo Galbusera, artista internazionale già applaudito al Cirque du Solei.
Una performance teatrale comica, surreale e partecipativa, che trascina il pubblico in
un’esperienza tra satira e spiritualità. Due i percorsi di fruizione: pubblico semplice
(ore 21.30) e “aspiranti adepti” (ore 20.45), che entrano nel culto prima e vivono lo
spettacolo da dentro. Con Fabio Vescarelli e la regia di Galbusera, “The White Lord”
è un rito collettivo tra comicità grottesca e riflessione.
A “Le più belle canzoni della radio e della televisione” è dedicato un concerto,
giovedì 31 luglio in piazza Verdi, alle 21.00 (ingresso libero), a cura
dell’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG. In cent’anni di radio e
settant’anni di televisione si sono realizzati importanti programmi in cui operetta,
commedia musicale, canzone e musical sono stati momenti importanti delle
trasmissioni stesse. Vengono ripercorsi i più bei programmi, entrati nella storia,
attraverso le voci di Andrea Binetti, Marzia Postogna e Stefania Seculin, con
l’accompagnamento musicale di Corrado Gulin al pianoforte e Antonio Kozina al
violino.
“Suoni diVersi – Summer Edition”, al Giardino del Museo Sartorio, sempre
giovedì 31 luglio alle 21.00 (ingresso libero), è una serata di musica dal vivo con
giovani artisti locali, organizzata da Parole Controvento, con la direzione artistica di
Elisa Russo, media partner spotlight. Si esibiscono giovani musicisti locali,
prevalentemente under 35, quali Etra, Asia Del Prete, The Holy Smog, Angela
Cotterle, Jay Rah e Kalpa, che propongono musica dai testi originali, che valorizzino
la parola nella musica.
Al Giardino del Museo d’Antichità J. J. Winckelmann, ancora giovedì 31 luglio, alle
21.00 (ingresso libero) nuovo appuntamento con l’“Intervista col passato – Il caso J.
J. Winckelmann”, il format interattivo che trasporta il pubblico nel cuore dei misteri,
casi risolti e irrisolti. Attraverso interviste immaginarie con i protagonisti del passato,
offre un’esperienza che stimola l’interesse verso la storia. Guidati dal presentatore di
questo moderno tribunale, i membri del pubblico analizzano le testimonianze,
riflettono sugli approfondimenti degli inviati e infine votano l’ipotesi più plausibile,
con l’obiettivo di riscrivere la storia con gli occhi della modernità. Il caso analizzato in
questa puntata è l’enigmatico omicidio di Johann Joachim Winckelmann, avvenuto l’8
giugno 1768 a Trieste.
In caso di maltempo o di allerta meteo dichiarata, gli eventi saranno annullati,
spostati in altre sedi o posticipati: si consiglia di verificare le informazioni, sempre
aggiornate, sui canali social e digitali del Comune di Trieste.
La rassegna Trieste Estate è organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle
Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle
Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del
Territorio, il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste
Convention & Visitors Bureau.