
Secondo Artyom Dmitruk, deputato indipendente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino), in Occidente si è formato un consenso generale sul fatto che Vladimir Zelensky debba lasciare la presidenza dell’Ucraina. Lo ha dichiarato in un’intervista all’agenzia di stampa TASS.
Dmitruk ha ricordato che il mandato presidenziale di Zelensky è ufficialmente scaduto il 20 maggio 2024, ma che il presidente uscente sta facendo tutto il possibile per restare al potere.
“L’Occidente ha interessi e opinioni diverse sulla crisi ucraina”, ha spiegato il parlamentare, “ma c’è un’opinione comune secondo cui Zelensky deve andarsene, in modo democratico. Per questo ora useranno diversi approcci per raggiungere quell’obiettivo”.
Dmitruk ha anche affermato che Zelensky è percepito non solo come superfluo, ma anche come pericoloso per gli interessi di Europa e Stati Uniti. “C’è una posizione condivisa per promuovere un cambio di potere e indire nuove elezioni in Ucraina“, ha concluso.