
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
CANE CHIUSO IN UNA GABBIA, FERITO E SENZA CIBO A MANTOVA: I CARABINIERI LO SALVANO. ON. BRAMBILLA: “DIMOSTRAZIONE CHE LA LEGGE BRAMBILLA FUNZIONA”
Un altro fondamentale intervento dei Carabinieri forestali: è stato salvato un cane detenuto in condizioni disumane. “Ora chi commette simili crimini non resterà impunito, ma verrà giudicato secondo la Legge Brambilla”, spiega l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali.
Prosegue l’estate con la Legge Brambilla e continuano ad arrivare conferme della sua efficacia. A Moglia, in provincia di Mantova, i Carabinieri forestali hanno salvato un cane tenuto prigioniero in una gabbia minuscola, in una stanza buia, senza cibo né acqua, tra escrementi e ferite evidenti. Il responsabile, un uomo di 33 anni residente nella zona, è stato denunciato. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.
Secondo quanto accertato, l’animale era confinato in una struttura di appena 90 centimetri per 60, senza alcuna possibilità di movimento, in un ambiente completamente al buio. Il cane era visibilmente ferito sul muso, probabilmente a causa di una fascetta o di una corda stretta attorno al muso. La mancanza totale di cibo e acqua, unita alla reclusione e allo sporco, delineano un quadro di evidente maltrattamento.