
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 COMUNICATO STAMPA
FEMMINICIDIO, CIOFFI (CNU): PLAUSO AL VOTO UNANIME DEL SENATO. IL CNU RINNOVA IL SUO IMPEGNO CONTRO ODIO ONLINE E STEREOTIPI DI GENERE
Il Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU) esprime grande soddisfazione per l’approvazione unanime da parte del Senato della legge che introduce il reato di femminicidio nel codice penale.
“Un passo storico – commenta Sandra Cioffi, presidente del CNU – che conferma la volontà del Parlamento e dell’intero Paese di riconoscere il femminicidio come un crimine specifico, gravissimo, e di intervenire con fermezza per contrastarlo.
Il femminicidio – prosegue Cioffi – è però spesso l’esito tragico di un lungo percorso di violenza, fatto di discriminazioni, linguaggi d’odio e stereotipi sessisti, spesso amplificati dai media e dai canali digitali. La rete, se non regolamentata, può diventare un potente strumento di aggressione attraverso fenomeni come lo stalking digitale, l’hate speech, il revenge porn e la manipolazione affettiva”.
Molti episodi di violenza estrema sono preceduti, infatti, da minacce, insulti e attacchi online. Il confine tra virtuale e reale si fa sempre più sottile, e ciò richiede una risposta ampia e integrata.
“Per questo – sottolinea Cioffi – accanto alla fondamentale approvazione della legge penale, è indispensabile agire anche sul piano culturale e comunicativo, contrastando l’odio in rete e promuovendo una narrazione rispettosa e inclusiva”.
In questa direzione le Linee Guida AGCOM ed una concreta attuazione del Digital Service Act (DSA) rappresentano tappe fondamentali per regolare le piattaforme digitali, limitare la diffusione di contenuti tossici e responsabilizzare tutti gli attori del sistema informativo.
Un ruolo sempre più strategico potrà essere svolto anche dall’intelligenza artificiale, se impiegata in modo etico, per individuare tempestivamente contenuti violenti o discriminatori e prevenirne la diffusione.
“Il CNU – conclude Cioffi – continuerà il suo impegno, anche attraverso il lavoro del gruppo Donne e media ed in piena sinergia con AGCOM per contribuire a costruire un ecosistema comunicativo basato sulla lotta all’odio, sull’uguaglianza, sul rispetto e sulla sicurezza. Un impegno che potrà offrire un supporto, anche culturale, alla storica legge approvata, in linea con i cambiamenti portati dalla digitalizzazione in atto”.
Roma, 25 luglio 2025